Giovedì 24 Febbraio 2011 - Libertà
Mense dei poveri, aiuti alle stelle
Con "Piacenza Solidale" 63 tonnellate di cibo raccolto (+ 224 per cento)
Sessantatrè tonnellate di prodotti alimentari raccolti, per un valore di 157 mila euro ed un incremento di oltre il 200 % rispetto al 2009, quando i prodotti alimentari raccolti ammontarono in tutto intorno alle 28 tonnellate. È con questi numeri, relativi al 2010, che si spiega il grande servizio sociale che "Piacenza Solidale" sta rendendo di anno in anno alla nostra città. La rete di associazioni è nata soltanto due anni fa, con lo scopo di fornire derrate alimentari gratuite ad enti e società benefiche che si occupano di persone in stato di svantaggio sociale, estrema povertà ed emergenza per aiutarle a soddisfare il proprio bisogno alimentare e delle loro famiglie, momento fondamentale per il processo di recupero e di inclusione all'interno della società. Un sistema che aiuta i bisognosi ad aiutare se stessi, che in poco tempo è diventata una realtà ben radicata sul territorio. Ed il report dei risultati dello scorso anno presentato ieri all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano dai membri degli enti che ne fanno parte lo ha confermato ancora una volta: 62.766 chilogrammi di derrate alimentari raccolte per un totale di 156.900 euro raccolti, con un aumento del 224 % rispetto all'anno precedente, quando i chili di alimenti si assestarono sui 28mila ed un totale di 70mila euro. Il progetto continuerà anche nel 2011 con la presenza degli stessi partner attuali, Comune e Provincia di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Rotary International, Unione Commercianti, Iren Emilia e Asl di Piacenza. Gli esercizi commerciali che donano i prodotti invenduti sono, ad oggi, Conad Mazza e di San Giorgio, Sigma Farnesiana, Il Gigante, Padial e Pizza Più Uno, mentre tra i beneficiari troviamo Caritas, associazioni La Ricerca e Loredana Botti, Parrocchia di Sariano, Frati di Santa Maria di Campagna, Casa del Fanciullo e Frati di Santa Rita. «Per una realtà come Piacenza questo progetto è un vero fiore all'occhiello - ha detto il direttore dell'Unione Commercianti Giovanni Struzzola illustrando i dati insieme al collega Max Amato, al presidente della Fondazione Giacomo Marazzi, all'assessore alle politiche sociali Giovanna Palladini e a Maria Gamberini di Asl - il 2011 sarà un anno di conferme, per migliorare ulteriormente quanto di buono abbiamo fatto finora. A questo proposito ci stiamo già muovendo per aiutare le famiglie in difficoltà con pacchi di derrate da destinare freschi in giornata». I nuovi obiettivi inoltre comprenderanno anche lo sviluppo della partnership con l'Università Cattolica e un monitoraggio continuo del territorio per valutare un aumento dei prodotti raccolti e delle strutture beneficiarie, tra le quali molto probabilmente verrà incluso lo Svep. «I numeri di quest'anno infatti rappresentano due facce della stessa medaglia - ha spiegato Amato - se da un lato siamo molto contenti per aver incrementato di così tanto la raccolta, dall'altro dobbiamo purtroppo constatare che nel nostro territorio le persone bisognose sono in costante aumento».
Gabriele Faravelli