Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Venerdì 14 Gennaio 2011 - Libertà

La collezione Narducci trovi posto nell'Urban center

Cineprese, proiettori e lanterne magiche

di GIULIA PIROLI *
Proprio in questi giorni ha preso servizio presso la sede piacentina del Politecnico il Pro-Rettore delegato, il prof. Dario Zaninelli, che ha sostituito il professor Renzo Marchesi alla guida della prestigiosa facoltà milanese nella nostra città. Un passaggio di testimone importante per il Politecnico e per la città, in considerazione dell'ottimo lavoro svolto da Marchesi per lanciare e promuovere la giovane sede piacentina. Un compito impegnativo dunque per il nuovo arrivato che dovrà proseguire l'attività di concretizzazione di un patto per l'innovazione tra università, istituzioni pubbliche e imprese locali al fine di promuovere la ricerca e l'offerta formativa a sostegno dello sviluppo economico del nostro territorio, all'insegna del dialogo e della collaborazione reciproca. Gli strumenti con cui agire per proseguire in questa direzione sono la Fondazione Politecnico e l'associazione Polipiacenza, nata nel 2008 per rinsaldare il legame fra la città e la sede piacentina del Politecnico di Milano, oltre ai Consorzi di ricerca LEAP e MUSP, entrati a far parte del progetto dei Tecnopoli regionali e per i quali, giova ricordare, lo stesso Comune di Piacenza ha investito oltre 4 milioni di euro per il recupero della futura sede di Casino Mandelli. In questo quadro di riferimento, anche i luoghi e gli spazi assumono un particolare significato. Grazie al Politecnico ed all'impegno del Comune di Piacenza, sono stati restituiti alla nostra città immobili storici importanti come l'ex Caserma della Neve ed, in particolare, l'ex Macello, ora Urban Center, divenuto centro di studio e di aggregazione per gli studenti del Politecnico ma non solo. Basti pensare alla Summer School che nell'estate scorsa ha accolto un centinaio di architetti provenienti da ogni parte del mondo e che hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare i tesori, spesso nascosti, della nostra città. Un luogo di eccellenza che merita di essere scoperto e fruito da tutti i piacentini attraverso mostre ed altre iniziative che possano diventare occasione di crescita culturale e soprattutto di scambio ed interazione con questa importante istituzione universitaria che, voglio ribadire, deve tanto al professor Marchesi. Mi permetto, da consigliera comunale forse un po' "naïve" ma che è particolarmente legata alla sua città, di lanciare una proposta al neo Pro-Rettore. Recentemente, si è svolta a Palazzo Farnese la mostra "Dai Lumière al cinematografo", dove sono state esposte cineprese, proiettori e lanterne magiche di proprietà del collezionista piacentino Luciano Narducci. Una mostra di apparecchi, originali e perfettamente funzionanti, che raccontano la storia del cinema, dai primordi fino ai nostri giorni. Gli organizzatori, al termine della mostra, hanno lanciato un appello per trovare uno spazio adatto dove allestire un'esposizione permanente, ed evitare che la preziosa collezione sia relegata in soffitta o che venga trasferita fuori provincia, visto che città come Bologna e Torino hanno già avanzato proposte. Sarebbe dunque un peccato che il nostro territorio perdesse questo patrimonio messo insieme negli anni da un comune cittadino che vorrebbe porlo a conoscenza di tutti, in particolare dei giovani. La proposta al nuovo Pro-Rettore è quindi quella di raccogliere l'appello di Narducci e verificare la possibilità di ospitare la collezione nei locali dell'Urban Center. D'altra parte, il cinema è sintesi di arte e tecnica, e quale migliore location se non questo luogo restituito alla città ed al territorio proprio per accogliere funzioni espositive, culturali e di servizio?
* Consigliera comunale PD

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio