Venerdì 10 Settembre 2004 - Libertà
Sindacati e Provincia a tu per tu sul sociale "Per sostenere i progetti sos alla Fondazione"
Piacenza - Un ruolo incisivo della Fondazione e delle Ipab nella programmazione provinciale sui temi del sociale. Raccordo tra gli assessorati ai servizi sociali e alla formazione, incremento delle iniziative a sostegno della famiglia e, soprattutto, analisi attenta dei bisogni sul territorio con un'adeguata e sostenuta politica di finanziamento che, sotto il coordinamento della Provincia, deve coinvolgere le amministrazioni locali. Sono alcuni dei punti sollevati dai sindacati che hanno incontrato ieri pomeriggio la neo assessora provinciale ai servizi sociali Paola Gazzolo. Un incontro proficuo - spiega Sandro Busca segretario provinciale della Cisl - in cui abbiamo sottolineato l'assoluta necessità che le azioni politiche dell'amministrazione proseguano nella logica della concertazione come si è fatto fino a questo momento. Dall'assessore Gazzolo ci è venuta l'assicurazione che saranno confermati tutti i tavoli concertativi. Tra questi il tavolo del welfare che, a nostro parere, dovrebbe essere allargato anche alla Fondazione organismo che - secondo la legge di riforma - deve svolgere il ruolo di ponte tra territorio e istituzioni. E' indispensabile, anche per finalizzare meglio gli interventi, che entri al tavolo dove si definiscono le politiche e dei progetti. E' emerso quindi la garanzia che sulle tematiche sociali l'azione sarà impostata alla continuità di quanto già svolto in precedenza ma con un'attenzione a incrementare i servizi. Questo anche sulla base di un'analisi che dovrà essere sempre più attenta e approfondita dei bisogni provenienti dai cittadini. Teniamo presente - prosegue Sandro Busca - che i bisogni sociali sul territorio sono in crescita e richiedono risposte complesse, ma precise e immediate. Pensiamo ad esempio all'immigrazione, ai problemi legati alla casa, alle politiche per gli anziani, per l'infanzia e all'interazione tra il sociale e il sanitario che pongono sempre ad esempio le esigenze degli anziani". I sindacati chiedono poi un salto di qualità nell'azione amministrativa: spostare l'attenzione dall'individuo alla famiglia. Infine due raccomandazioni. "Invertire la tendenza nazionale - sottolinea Busca - che riduce al lumicino le risorse e fare della provincia un soggetto regolatore delle politiche sociali sul territorio".