Domenica 30 Gennaio 2011 - Libertà
Colombini, educatori prima di tutto
La preside Fiengo: «Avanti seguendo l'esempio di Giulia Molino»
Liceo Colombini: 150 anni di attenzione alla persona, partendo dal criterio educativo.
A raggiungere quest'anno l'importante compleanno è il liceo "Colombini", istituzione storica del territorio che ha saputo fare tesoro dell'esperienza declinandola in un presente dove si continua a valorizzare la persona nella propria interezza. «La scuola ha vissuto le trasformazioni con equilibrio e continuità, con grande attenzione da una parte alla tradizione e dall'altra all'innovazione. Siamo in una comunità fondata su un forte e radicato discorso educativo» ha affermato ieri mattina la preside Margherita Fiengo, in apertura del primo appuntamento del fitto calendario delle celebrazioni per i 150 anni della fondazione. Momento importante che richiama un altro "illustre" compleanno quello dei 150 anni dell'Unità d'Italia.
Il convegno svoltosi in un'affollata Aula Magna dell'istituto, ha rimarcato i tratti che contraddistinguono una scuola «accogliente, dove regna un clima sereno. Una scuola che trae ispirazione dalla figura di Giulia Molino Colombini e che da questa pedagogista, poetessa e letterata prende spunto per riportare l'attenzione sul valore della morale, a partire dall'ambito educativo» ha aggiunto la dirigente scolastica.
E' da quest'impegno che il liceo "Colombini" vuole partire per celebrare al meglio le 150 candeline, «ma le tante attività che verranno realizzate nei prossimi mesi non sono state pensate come una mera autocelebrazione bensì - ha precisato Fiengo - come momenti di riflessione sul percorso storico compiuto dall'istituto». All'incontro di apertura delle celebrazioni non poteva mancare il presidente della Provincia Massimo Trespidi, presente insieme all'assessore provinciale Andrea Paparo. Trespidi, da 16 anni componente del corpo docente della scuola, ha definito il Colombini «un unicum nell'offerta formativa del territorio. La scelta di proseguire l'attività di insegnante, seppure part-time, dopo le elezioni, è un convinto messaggio nei confronti del mondo della politica che deve tenere i piedi per terra, nella realtà quotidiana e in contatto con i giovani». E proprio ai giovani, protagonisti in prima persona delle celebrazioni, ed in particolare ai membri del gruppo musicale della scuola, è toccato l'onore di aprire ufficialmente l'incontro. Diretto dall'insegnante Adriana Egivi il gruppo ha eseguito l'inno del Colombini, intonato ufficialmente per la prima volta, che ha dato il là ai lavori della mattinata, ritmata dagli interventi della professoressa Valeria Palmas e dalla dottoressa Daniela Morsia. Palmas ha tratteggiato due figure femminili protagoniste di romanzi scritti in epoca risorgimentale, Morsia ha tratteggiato i cambiamenti avvenuti a Piacenza nel Risorgimento, soffermandosi sui primi anni di vita del Colombini, istituto nato come scuola magistrale.
Chiara Cecutta