Lunedì 31 Gennaio 2011 - Libertà
La Suppèra premia i giovani chef
Prima classificata la 18enne Barbara Russu del Raineri Marcora. Accademia della cucina In finale anche Alessandra Macorig, Giorgio Paratici e Marco Pagani
Piacenza - La cucina di Barbara Russu ha convinto la giuria del concorso "Suppèra d'argint", Categoria Giovani. I cannoncini con ricotta e noci gratinate, con speck e salsa allo zafferano, e il Millefoglie di manzo ai semi di senape con patate arrosto preparati e cucinati con meticolosa cura dalla 18enne dell'istituto alberghiero "Raineri-Marcora", hanno strappato una meritata vittoria, che nulla toglie alla bravura degli altri tre giovani cuochi giunti in finale. Fino all'ultima portata il verdetto infatti è stato incerto, ma sabato nella seconda serata delle finali, la giuria del concorso patrocinato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano che per il secondo anno consecutivo coinvolge anche i giovani, ha dovuto decretare un vincitore.
Barbara Russu, che si è confrontata con Marco Pagani venerdì sera, ha così dovuto attendere l'esito della sfida tra Alessandra Macorig e Giorgio Paratici, andata in scena nella sede dell'Accademia della Cucina Piacentina il giorno seguente. Ed ecco la classifica decisa dalla giuria coordinata per l'occasione dal vicepresidente dell'Accademia della Cucina Piacentina Alberto Paganuzzi e composta da Attilio Co', Silvano e Giuseppe Romagnoli, Leone Lambertini, Lelio Signaroldi, e Massimo Barabaschi, Raffaele Rizzi, e Marco Sgroi dell'Accademia Italiana della Cucina. Il primo posto come già annunciato è andato a Barbara Russu, premiata con il "padellino d'oro" offerto dalla ditta Baldassarre Agnelli, secondo gradino del podio e il "lillo d'argento" offerto dalla ditta Rossi per la 16enne Alessandra Macorig, terzo classificato il 17enne Giorgio Paratici, al quarto posto il 16enne Marco Pagani, ai due ragazzi è andato un servizio di tegami in rame donati dalla ditta Carma.
Sabato si è così concluso nel modo più gustoso possibile un viaggio alla scoperta di quelli che, per Silvano Romagnoli, tesoriere dell'Accademia della Cucina Piacentina, saranno «i futuri protagonisti della cucina non solo piacentina ma italiana». Un percorso che ha coinvolto 18 concorrenti, per lo più iscritti al "Raineri-Marcora".
I quattro ragazzi finalisti, tutti studenti dell'istituto alberghiero cittadino e supervisionati dal loro insegnante Luigi Davino, «mostrano già una grande professionalità tra i fornelli e notevoli doti creative, che dovranno sviluppare in futuro» aggiunge Romagnoli. Ad accompagnare i piatti sono stati i vini offerti dal Consorzio Vini Doc dei Colli Piacentini.
Un mille foglie proposto da Raffaele Rizzi ed una Saint Honorè preparata dal cuoco- gentleman Massimo Barabaschi, hanno chiuso in dolcezza la sezione giovanile del concorso che proseguirà in febbraio con la 28esima edizione della Suppèra d'argint riservata ai cuochi- gentleman.
Chiara Cecutta