Venerdì 10 Dicembre 2010 - Libertà

I mille libri di Stefano Fugazza alla Ricci Oddi

Grazie alla Fondazione di Piacenza e Vigevano la biblioteca trasferita alla Galleria di cui fu direttore

Della Galleria d'arte moderna Ricci Oddi è stato il direttore, ma soprattutto l'inestinguibile cantore, mai con troppa enfasi però, sempre misurato, sempre così signorilmente aperto ad ogni punto di vista. Uno sempre abituato a parlare con toni soffusi, in questo mondo di persone che si urlano addosso.
Oggi i 1.200 volumi custoditi fino a ieri nell'abitazione cittadina di Stefano Fugazza, dove vivono la moglie Rosella e i figli, sono stati trasferiti in quella galleria, in via San Siro, che per tanto tempo è stata anche la sua seconda casa. A questa mai abbastanza elogiata (per conoscenza, per misura, per garbo) figura della cultura piacentina stamattina faranno riferimento coloro che, dalla Galleria Ricci Oddi alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, hanno ispirato e reso possibile il trasferimento del patrimonio librario di Fugazza.
«Poco dopo la scomparsa di Stefano - ha spiegato la moglie, Rosella - il professor Vittorio Anelli fece presente questa possibilità. I 1.200 volumi circa di mio marito, che trattano prevalentemente di arte, Ottocento-Novecento, sono stati acquisiti dalla Fondazione per la Galleria».
Stamattina alle ore 11,30 presso l'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via S. Eufemia 12 avverrà la presentazione dell'iniziativa.
Un'iniziativa di pregevole collaborazione, dunque, con cui la Fondazione di Piacenza e Vigevano, presieduta da Giacomo Marazzi, ha acquisito la Biblioteca professionale di Stefano Fugazza, ultimo direttore della Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, per farne dono alla Galleria stessa in occasione degli ottanta anni dalla sua fondazione.