Giovedì 16 Dicembre 2010 - Libertà
"Cinema e teatro" al Filo, incontri da domani con Betti: il via con la proiezione de "Le signorine di Wilko" di Wajda
di STEFANIA NIX
Prende il via domani sera al Teatro dei Filodrammatici il ciclo Cinema e Teatro, proiezioni e incontri presentati da Giorgio Betti. Alle ore 21 in programma Panny z Wilka (Le signorine di Wilko), regia di Andrzej Wajda, pellicola del 1979 a suo tempo candidata all'Oscar come miglior film straniero. La sceneggiatura del film, scritta da Zbigniew Kaminski, è tratta dal racconto di Jaroslaw Iwaszkiewicz da cui il regista lettone Alvis Hermanis ha tratto la drammaturgia dello spettacolo teatrale Le signorine di Wilko in programma al Teatro Municipale per la stagione di prosa Tre per Te martedì e mercoledì prossimi.
Il progetto Cinema e Teatro, che indaga i collegamenti tra grande schermo e palcoscenico, è un nuovo percorso proposto da Teatro Gioco Vita per il programma InFormazione Teatrale, organizzato con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. La presenza nel cartellone della stagione di prosa Tre per Te di alcuni spettacoli legati a quella che viene definita "la settima arte" (oltre a Le signorine di Wilko, regia di Alvis Hermanis, L'appartamento, diretto da Patrick Rossi Gastaldi, e I pugni in tasca, regia di Stefania De Santis) diventa occasione per un percorso che grazie al grande schermo, attraverso proiezioni e incontri sui film, vuole introdurre il pubblico a quello che vedrà in scena al Municipale. Lo scrittore Jaroslaw Iwaszkiewicz, una delle figure più importanti della letteratura polacca contemporanea, è senza dubbio un grande ispiratore di Andrzej Wajda - sicuramente il più significativo esponente della scuola polacca di cinema - che dalla prosa del connazionale ha tratto tre film: Il bosco della betulle nel 1970, Le signorine di Wilko nel 1979, uno dei suoi capolavori, nominato all'Oscar per il miglior film straniero, e il più recente Tatarak prermiato alla Berlinale del 2009.
Il racconto Le signorine di Wilko, scritto da Iwaszkiewicz a Siracusa, durante il suo primo soggiorno in Sicilia, racconta la storia di Wiktor Ruben, un uomo di mezza età che, colpito da un grave lutto e invitato dai medici a prendersi un periodo di riposo, decide di recarsi nel villaggio di Wilko dove, in gioventù, era solito trascorrere il periodo estivo. Qui, come in un viaggio a ritroso nel tempo dal vago sapore proustiano, Wiktor reincontrerà cinque sorelle conosciute in gioventù, le signorine di Wilko appunto, cui lo legano numerosi ricordi.
Il film di Wajda sarà proposto in lingua originale con sottotitoli in italiano. L'ingresso agli incontri di Cinema e Teatro è gratuito.