Giovedì 23 Dicembre 2010 - Libertà
Da dieci anni il Gioia va anche sott'acqua
«L'attività subacquea forma importanti aspetti del carattere»
di DONATA MENEGHELLI
Dieci anni fa un gruppo di studenti del Gioia ebbe il privilegio di imparare lo sport subacqueo, gratuitamente, dagli istruttori della Scuola d'immersione di Piacenza, e di sperimentare l'emozione delle immersioni in Mediterraneo con tre settimane di esperienza in Corsica. Oggi, a distanza di dieci anni, quell'esperienza al liceo Gioia di Piacenza si è consolidata, è proseguita, ed è entrata a far parte a pieno titolo del Piano dell'offerta formativa. Sono stati circa 170, nell'ultimo decennio, i ragazzi e soprattutto le ragazze avviate a questa speciale passione dalla proposta nata in contesto scolastico. Il Progetto educativo subacqueo - in cui ha creduto nel tempo la dirigente scolastica Gianna Arvedi - continua ad andare a gonfie vele. A febbraio partirà per il Mar Rosso il gruppo dei ragazzi che partecipano al progetto per l'anno scolastico 2010-11 (tutti del triennio superiore) sempre al seguito della professoressa di educazione fisica referente Antonella Ciocchi e di Enrico Montuschi, istruttore subacqueo 3 stelle CMAS nonché direttore della scuola di immersione di Piacenza dal ‘74.
Fu Montuschi - nel 2000 - a ideare l'iniziativa per gli studenti, che oggi si articola in vari momenti: due corsi in piscina (al Polisportivo di Piacenza) e due uscite in mare: una nel Mediterraneo, in Corsica, durante l'estate con tre settimane lontani da casa, e un'intensa cinque giorni in Mar Rosso, a fine gennaio e inizio febbraio, ovvero nelle giornate della flessibilità in cui al Gioia la normale attività didattica lascia spazio a progetti educativi innovativi, sia in loco sia fuori dalle mura scolastica.
L'imparare l'attività subacquea è infatti un'avventura formativa a tutti gli effetti. "Si formano importanti aspetti del carattere - spiegano Montuschi e Ciocchi - Si impara l'autogestione nella suddivisione dei compiti e nei momenti di vita insieme. Si migliora l'autodisciplina e il senso di responsabilità. In tutti i ragazzi che hanno partecipato si è rafforzata l'autostima e la consapevolezza delle proprie capacità". L'attenzione educativa dell'esperienza esclusiva e innovativa riservata ai ragazzi del Gioia, nasce sulla scia degli insegnamenti di Duilio Marcante, pioniere della subacquea e direttore del Centro Federale Didattico di Nervi: il suo "Metodo per la formazione e la sicurezza dell'uomo subacqueo" non si limita alla preparazione fisica e al solo addestramento, ma impegna insieme al corpo la mente, e alle tecniche del fuori aggiunge la disciplina che parte da dentro. Il metodo di insegnamento del progetto è frutto poi naturalmente dell'esperienza didattica maturata dal prof. Montuschi, insegnante di educazione fisica e istruttore subacqueo. Significativo il fatto che i ragazzi possano godere della gratuità dei corsi in piscina e dell'assistenza degli istruttori, oltre che delle attrezzature e le apparecchiature subacque e dell'imbarcazione per le immersioni. Questo grazie all'impegno dell'istituto Gioia, alla disponibilità del personale della scuola di immersione Piacenza, e ad alcuni contributi arrivati dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano (nel 2004), in passato dal Comune di Piacenza e ogni anno con continuità e generosità dal comitato provinciale di Piacenza dello UISP (Unione Italiana Sport per Tutti). Gli istruttori subacquei di provata esperienza che si sono impegnati in questi dieci anni, oltre alla coppia Ciocchi - Montuschi, sono Enrico Bertè, docente di educazione fisica, subacqueo e istruttore di vela, Luigi Coppola istruttore e docente, gli istruttori Sergio Mutti, Marco Signaroldi e Umberto Muzzi e Rino Sgorbani che oltre ad essere istruttore è anche reporter subacqueo. Hanno collaborato anche Francesco Bassani, Alessandro Centenari Alessandro, Valentina Cerroni, Gustavo Conni, Mario Dadati, Antonia Dubini, Marco Gianlorenzi. Il progetto, una manciata d'anni fa, venne presentato, come iniziativa pilota a "Futura", la manifestazione piacentina di orientamento scolastico. La primavera prossima approderà a Torino, in una vetrina europea dedicata alle scuole d'eccellenza italiane, in occasione dei 150 anni dell'Unità.