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Mercoledì 22 Dicembre 2010 - Libertà

Foro romano a energia solare

Lugagnano - Fotovoltaico sull'ex fienile, aule e parete a vetri per ammirare l'area archeologica. Veleia, si rinnova il centro turistico. Lavori per un milione di euro

LUGAGNANO - Anche Veleia Romana sarà all'insegna della green economy e l'ex fienile, oltre a essere dotato di una parete a vetri per vedere direttamente l'area archeologica, sarà potenziato con aule didattiche, book shop ma soprattutto pannelli (in realtà tubi) fotovoltaici di nuova generazione, con un progetto quasi unico a livello nazionale. Lavori per quasi un milione di euro, con fondi in gran parte europei, sono pronti a partire a febbraio, garantisce il sindaco di Lugagnano Jonathan Papamarenghi. Il capogruppo di minoranza, Antonio Vincini (Pd) tuttavia, chiede che il «beneficiario della sovvenzione rimanga la Comunità montana così da portare avanti tutto il progetto che prevede non solo la riqualificazione di Veleia ma anche altri interventi nelle aree limitrofe per un totale di un milione e centomila euro».
Dopo l'incontro di lunedì in Soprintendenza a Parma, alla presenza oltre che del sindaco anche del presidente dell'ordine degli architetti di Piacenza, Benito Dodi, vincitore dell'appalto, si aprono nuove prospettive per un gemellaggio con una provincia lombarda e per l'apertura in collaborazione con la Soprintendenza di due nuove porte sul turismo archeologico: la prima sarebbe quella di Rimini, la seconda sarebbe proprio quella di Piacenza.
L'impianto del foro sarà rivisto, l'ingresso sarà spostato, saranno inseriti un centro vendita e un punto di prenotazione per le guide turistiche. Dalla struttura dell'ex fienile si potrà vedere direttamente il foro attraverso una parete a vetro che consentirà quindi alle aule didattiche di vedere direttamente l'area antica. «Una visuale - commenta il primo cittadino - da una prospettiva nuova, non esiste una posizione così sopraelevata. In questo modo, con il supporto di un'aula didattica, le scolaresche dopo un'oretta di giro turistico potranno fare attività di laboratorio, mentre al piano superiore dell'ex fienile saranno realizzati una sala conferenze e un'area per mostre». I pannelli fotovoltaici non saranno veri e propri pannelli. «Saranno realizzati con una tecnologia assolutamente nuova. E' uno dei primi interventi fatti in Italia, capace di funzionare a concentrazione di irraggiamento solare attraverso tubi cavi: una soluzione meno impattante che permetterà di autofinanziarsi per i costi di gestione. La struttura resterà in capo al Comune di Lugagnano che la darà in gestione a privati o, se capiterà, a un'associazione».
Tra le prime attività del nuovo foro, previste se tutto andrà in porto per giugno, un concerto di musica classica di prestigio e una cena romana nel foro con piatti tipici di duemila anni fa.
L'investimento prevede la partecipazione di 220mila euro (con un mutuo) del Comune di Lugagnano, altre due tranche messe a disposizione dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e dalla Provincia e un fondo della Comunità montana.

Elisa Malacalza

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