Mercoledì 5 Gennaio 2011 - Libertà
Ombre di Gioco Vita per un'operina di Galuppi in Belgio
piacenza - Nuova importante collaborazione internazionale per Teatro Gioco Vita. Questa volta si tratta dell'Opéra Royal de Wallonie, prestigiosa istituzione lirica del Belgio con sede a Liegi. Istituzione che è stata impegnata recentemente a Piacenza nell'opera Maria Stuarda, coprodotta con la Fondazione Teatri di Piacenza e la Fondazione Teatro Comunale di Modena e che ha aperto la stagione lirica del nostro Municipale.
Il Teatro stabile di innovazione diretto da Diego Maj realizzerà le ombre di scena nell'opera lirica L'Inimico delle donne, su musiche di Baldassarre Galuppi, regia di Stefano Mazzonis di Pralafera. La direzione musicale è di Rinaldo Alessandrini. Le scene sono di Jean-Guy Lecat, i costumi di Frédéric Pineau, le luci di Franco Marri. La produzione è dell'Opéra Royal de Wallonie. La regia delle ombre di Teatro Gioco Vita è curata da Anusc Castiglioni, con la quale lavorerà un team di quattro animatori (Federica Anna Armillis, Nicola Cavallari, Filippo Gessi, Claudia Scaravonati) e due scenografi/costruttori (Sergio Bernasani e Federica Ferrari).
Il debutto dell'opera è previsto per il 28 gennaio al Palais Opéra di Liegi. Le repliche sono in cartellone il 30 gennaio e il 1°, il 3 e il 5 febbraio. La prima fase di studio e le prove degli interventi d'ombra si sono svolti a dicembre a Piacenza all'Officina delle Ombre). Lo staff di Gioco Vita si trasferirà a Liegi dove le prove dell'opera sono in calendario dall'11 al 27 gennaio.
L'Inimico delle donne è la storia di un imperatore cinese conosciuto per la sua misoginia che si rifiuta ostinatamente di sposarsi, nonostante le leggi e le usanze locali lo impongano. I suoi ministri sono disperati. Ma un giorno una violenta tempesta provoca il naufragio di una bella italiana che approda sulla spiaggia accompagnata dallo zio. Purtroppo lei detesta sia i rappresentanti dell'altro sesso sia l'imperatore. Ma non mancano le sorprese…
Si tratta di un dramma giocoso in tre atti, su libretto di Giovanni Bertati tratto da Zon-zon, principe di Kibin-kan-ka di Giovanni Gazzaniga. La prima esecuzione risale alla primavera del 1771 al Teatro San Samuele di Venezia.
Nonostante sia stato uno dei più celebri compositori della sua epoca, Baldassarre Galuppi (1706-1785) oggi non ha la fama che merita. Questo è uno dei motivi che hanno spinto Stefano Mazzonis di Pralafera a mettere in scena un'opera che dalla sua prima presentazione a Venezia non è mai stata ripresa nella sua edizione originale.
Originario di Venezia, grande viaggiatore, Galuppi ha vissuto a Vienna, Berlino e San Pietroburgo dove è stato nominato Compositore di corte dalla zarina Caterina II. Unanimemente celebrato ai suoi tempi, ha avuto l'ammirazione di due celebri contemporanei: Jean-Jacques Rousseau e Giacomo Casanova. E' stato citato come modello da Joseph Haydn e Carl Emmanuel Bach, tra gli altri. Per quanto riguarda il libretto de L'Inimico delle donne, bisogna ricordare che Giovanni Bertati ha scritto anche per Paisiello e Cimarosa (Il matrimonio segreto).
La direzione musicale dell'opera è affidata a Rinaldo Alessandrini, specialista di musica del XVII e XVIII secolo e autore di numerose registrazioni.
La collaborazione con il Teatro dell'Opera di Liegi si va ad aggiungere alle già molteplici esperienze di Teatro Gioco Vita con enti e istituzioni liriche in Italia e all'estero. Tra gli altri, ricordiamo il Teatro La Fenice di Venezia (L'enfant et les sortilèges), il Covent Garden di Londra e il Teatro dell'Opera di Roma (Il Gallo d'oro di Nicolaj Rimskij-Korsakov), l'Arena di Verona (Axur re d'Ormus di Antonio Salieri e Tamerlano di Antonio Vivaldi), il Teatro Regio di Torino (Gargantua di Azio Corghi; Walkiria, Sigfrido, Il Crepuscolo degli Dei e L'Anello del Nibelungo di Wagner), La Scala di Milano (La Boîte à Jou-Joux di Claude Debussy). Questo grazie a una pratica unica nel suo genere nel teatro delle ombre che il Teatro diretto da Diego Maj può vantare a livello internazionale.
Stefania Nix