Sabato 27 Novembre 2010 - Libertà
Aias, 40 anni di aiuto ai disabili
L'Associazione Italiana Assistenza Spastici di Piacenza festeggia potenziando i propri servizi tra cui Casa Famiglia, l'InformaHandicap e lo sportello legale
Dal 29 novembre 1970 al 29 novembre 2010. Quarant'anni di volontariato e di assistenza alle persone disabili, quarant'anni di Aias Piacenza. Festeggia un traguardo importante l'Associazione Italiana Assistenza Spastici di Piacenza che da quarant'anni offre un sostegno importante ai disabili e alle loro famiglie, attraverso una serie di servizi come la Casa Famiglia, gestita in convenzione con il Comune di Piacenza e l'Ausl, il Sap InformaHandicap (che solo nel 2009 ha registrato 2167 accessi), il Caad (il Centro di informazione per l'adattamento dell'ambiente domestico per anziani e disabili che ha registrato 437 accessi), il Cdi (Centro di Documentazione per l'Intergrazione), lo Sportello Vacanze e il servizio di Presidio Legale. I festeggiamenti si sono svolti ieri mattina nella sede dello Svep che ha ospitato la presentazione di un pregevole volume, realizzato con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, che raccoglie i primi quarant'anni di storia dell'associazione piacentina: "E' un traguardo significativo per chi da anni opera all'interno dell'Aias" ha commentato il vicepresidente dell'associazione Claudio Tagliaferri, presente all'incontro insieme all'assessore Giovanna Palladini, al vice presidente vicario della Fondazione di Piacenza e Vigevano, al presidente dello Svep Giuseppe Pistone e alle socie fondatrici Luisa Rizzi e Rita Bosoni. Sono state proprio loro a raccontare la storia dell'associazione, nata quando, nel 1969, il futuro presidente dell'Aias Piacenza Nicola Crocicchio contattò l'assistente sociale Bosoni con l'obiettivo di far nascere il primo centro di riabilitazione per disabili della città: "Allora capimmo che la soluzione migliore fosse dare vita ad una sezione locale dell'Aias, dato che come associazione essa avrebbe potuto essere titolare della convenzione con il Ministero della Sanità per la gestione di un centro di rieducazione motoria" ha spiegato Bosoni. Il 29 novembre del 1970 si tiene la prima assemblea costitutiva della sezione piacentina dell'Aias, nel 1971 viene inaugurato il centro di riabilitazione motoria e via via si attivano le collaborazioni fino alla gestione diretta da parte dell'Ausl nel 1982; l'Aias di oggi testimonia "un bel circuito virtuoso ed è il soggetto e l'attore fondamentale nel panorama dei servizi che Piacenza riesce ad offrire al mondo della disabilità", ha spiegato Palladini. La dimostrazione è negli accessi registrati dai servizi, nel ventaglio delle attività proposte che "in quarant'anni hanno determinato un cambiamento nel modo di considerare la disabilità", come ha commentato Cavanna.
Betty Paraboschi