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Lunedì 22 Novembre 2010 - Libertà

Concerti: dalla Toscanini a Krylov

Stagione con undici appuntamenti, tornano a Piacenza molti big

piacenza - Undici appuntamenti di cui nove con l'Orchestra Toscanini, uno con la "Cherubini", uno con l'Ofi e diversi talenti (molti già ammirati l'anno scorso). Si caratterizza così la nuova Stagione concertistica del Teatro Municipale che debutterà ufficialmente lunedì 29 novembre: ad aprirla sarà Pietari Inkinen, il direttore finlandese che lo scorso anno l'aveva chiusa e che stavolta si presenta con un programma "tutto Beethoven" proposto dal pianista Andrea Lucchesini con la "Toscanini". Al di là delle riconferme di alcuni interpreti che avevano conquistato i piacentini anche nelle passate stagioni, la Concertistica di quest'anno si caratterizza innanzitutto per la direzione affidata per la prima volta alla Fondazione Teatri in collaborazione con la Fondazione Toscanini. Venendo al programma poi, basta dare un'occhiata agli undici appuntamenti per accorgersi dei talenti che calcheranno il palcoscenico.
«Ancora una volta, nonostante i tagli inflitti al teatro e alla cultura contro i quali proprio oggi si protesta, siamo riusciti a proporre una stagione di valore», ha commentato l'assessore Paolo Dosi durante la presentazione del programma svoltasi nel Ridotto del Municipale alla presenza del direttore artistico della Fondazione Toscanini Rosetta Cucchi, della segretaria artistica dell'orchestra "Cherubini" Carla Delfrate e della presidente della Tampa Lirica Carla Fontanelli; «vedremo se il prossimo anno sarà possibile replicare una stagione così, ma intanto per i piacentini ci sono tanti concerti di qualità oltre al tradizionale appuntamento con il Premio "Poggi" organizzato in collaborazione con la Tampa». Oltre ad Inkinen, a calcare il palcoscenico del Municipale saranno lo straordinario Wayne Marshall, protagonista già lo scorso anno di un concerto indimenticabile e quest'anno direttore della Filarmonica Toscanini e del clarinettista Alessandro Carbonare su un programma di Copland, Ciaikovskij e Ellington il 20 febbraio; o Michail Jurowski, padre dei direttori Vladimir e Dimitri, che il 17 dicembre dirigerà la Filarmonica Toscanini e il mezzosoprano Sonia Ganassi sugli stessi brani che già uno dei figli presentò qualche anno fa proprio al Municipale; o ancora Mikhail Agrest, il direttore che il 31 dicembre del 2009 accolse i piacentini con un cappello da Babbo Natale e che quest'anno raccoglie ancora le redini del concerto di San Silvestro insieme al soprano Valentina Corradetti e al tenore Alessandro Scotto Di Luzio. Ma oltre alla Filarmonica Toscanini, ci sono altre due orchestre che calcheranno ancora il palco del Municipale: l'orchestra giovanile "Luigi Cherubini" e l'Orchestra Filarmonica Italiana.
La prima si esibirà il 25 marzo diretta e accompagnata da Michele Campanella, su un programma interamente dedicato a Liszt nel bicentenario della nascita e che «successivamente verrà presentato anche a Parma, a Cremona, a Udine e anche all'estero», come ha precisato la segretaria Delfrate; la seconda invece sarà la protagonista dell'appuntamento conclusivo della stagione, il premio internazionale "Gianni Poggi" «che si ripete da ben undici edizioni e di volta in volta premia alcune delle voci che si sono distinte nelle varie stagioni del Municipale», come ha spiegato la presidente Fontanelli.
«Presentiamo repertori variegati e serate speciali» ha infine concluso la direttrice artistica Cucchi, ricordando anche altri appuntamenti della stagione «come la serata dedicata a Toscanini in programma il 15 gennaio con la Filarmonica Toscanini diretta da James Conlon e il concerto del 5 dicembre con il direttore cinese Muhai Tang, scoperto da Herbert von Karajan che lo invitò a dirigere i Berliner Philarmoniker nel 1982 e che con la Filarmonica Toscanini inciderà un cd per la Sony».

Betty Paraboschi

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