Mercoledì 17 Novembre 2010 - Libertà
Beppino Englaro a Piacenza col suo libro e poi spettacolo
Mercoledì 24
piacenza - Importante appuntamento teatral-culturale mercoledì 24 novembre a Piacenza. Alle 18.30 all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano si terrà un incontro con Beppino Englaro per la presentazione del libro Eluana. La libertà e la vita edito da Rizzoli condotto dalla giornalista Elisabetta Morni. Alle ore 21 invece, 21 al Teatro Trieste 34, Luca Radaelli porterà in scena il monologo Una questione di vita e di morte. Veglia per E. E. nell'ambito della rassegna Le voci della luna. Si tratta di una riflessione attraverso il teatro civile sui grandi dilemmi dell'esistenza umana, sulla vita e la morte che ha il contributo dello stesso Englaro e l'accompagnamento musicale e vocale di Marco Belcastro. A seguire, al termine dello spettacolo, alle ore 22.30, si terrà un incontro con la partecipazione di Luca Radaelli e Beppino Englaro.
«In tutte le culture, la morte è un fatto naturale. Le comunità si riuniscono a vegliare il morto con canti e racconti, mangiando o ubriacandosi. Noi vogliamo riprendere questa tradizione: proporre una veglia, laica, anche per chi non ha avuto questa possibilità». Così Luca Radaelli introduce il tema dello spettacolo, di cui è autore, regista e protagonista. Ispirato a un fatto di cronaca, appunto la drammatica vicenda di Eluana Englaro, lo spettacolo accompagna il pubblico - attraverso versi, letture, brani poetici, musiche e canti - in un momento di riflessione, profonda e intima, per capire come, in fondo, «vita e morte sono due facce della stessa medaglia».
In una società che cerca di dimenticare, occultare, esorcizzare la morte, per una volta, come sottolinea Radaelli, si vuole, invece, parlarne, partendo dalla cronaca e dall'attualità, e allargando la riflessione ad un livello più ampio e generale, culturale, passando per la filosofia, la letteratura, la musica, il folklore, attraverso brani tratti dai grandi classici, musiche e canti della tradizione popolare.
Uno spettacolo, quello di Luca Radaelli che affronta, "in punta di piedi" un tema complesso, difficilissimo, come quello della morte, restituendo allo spettatore quesiti, dubbi, interrogativi, sui quali riflettere, oggi, ma anche, e soprattutto, per il domani.