Mercoledì 17 Novembre 2010 - Libertą
Se quella dolce bambina si aggrappa alla luna
Con Collimato e Montagni poetico spettacolo in Fondazione per l'associazione "Paulo Parra"
piacenza - Uno spettacolo teatrale per raccontare con tutta la delicatezza di un linguaggio adatto a giovani e giovanissimi, la storia di una bambina che vive una malattia terminale.
Un racconto che si muove su metafore visive e linguistiche, dimostrando come questo argomento possa essere affrontato e fatto conoscere anche alle nuove generazioni.
E' questo il senso dello spettacolo teatrale Brevissima storia di una bambina e di una gatta che volevano vivere aggrappate alla luna tratto dall'omonimo racconto scritto dal dottor Gianpietro Scalia, e andato in scena nell'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
L'evento č stato organizzato dall'Associazione Paulo Parra per la ricerca sulla terminalitą, Art, in occasione dell'undicesima Giornata nazionale contro la sofferenza inutile della persona inguaribile, indetta dalla Federazione cure palliative, Fcp, con l'obiettivo di attirare l'attenzione alla lotta contro il dolore e la sofferenza inutili.
In platea, ad assistere all'interpretazione di Franco Collimato, accompagnato al pianoforte dal dottor Francesco Montagni, c'erano i ragazzi della classe 3 della scuola "Calvino" e i giovani liceali della classe 2 Scientifico del "Gioia", accanto a loro anche cittadini singoli interessati al tema.
Lo spettacolo, realizzato con il sostegno dell'Assessorato al futuro del Comune, ha fortemente emozionato e commosso gli spettatori.
A precedere la pičce, conclusasi con alcuni interventi delle persone presenti fra il pubblico, č stato un video che con le immagini e usando un linguaggio caro ai giovani, ha presentato l'associazione e le attivitą svolte.
In occasione dell'undicesima Giornata nazionale contro la sofferenza inutile della Persona Inguaribile, la Federazione delle Cure Palliative ha inoltre aperto una raccolta firme, a cui aderisce ovviamente anche l'Art, «affinché i medici palliati visti, e in particolare quelli delle organizzazioni non profit, possano prescrivere i farmaci contro il dolore. Questa nuova iniziativa č importante visto che l'Italia č all'ultimo posto in Europa per la lotta contro il dolore. La legge l'abbiamo ma - ha spiegato Amanda Castello, fondatrice dell'associazione Paulo Parra - manca ancora una diffusione della cultura, della preparazione e di una continua formazione del personale sanitario sul tema». Vista la grande riuscita della pičce, gią andata in scena a Piacenza sotto l'egida dell'Associazione Bambino Cardiopatico, l'Art gią pensa a nuove date sempre rivolte alle scuole.
Chiara Cecutta