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Lunedì 22 Novembre 2010 - Libertà

Modugno, alchimia di suoni

Con Sesenna e il suo gruppo giovedì al Verdi di Castello

piacenza - Un'alchimia di parole, immagini e soprattutto canzoni. Lo chansonnier piacentino Maurizio Sesenna torna sul palcoscenico con un recital in cui Modugno continua a volare! , accompagnato da un affiatato gruppo di musicisti e dalla voce narrante di Fausto Frontini, autore anche dei testi, nonché ideatore, insieme a Sesenna e Uccio Genovese, dello spettacolo musicale che verrà rappresentato giovedì prossimo al Teatro Verdi di Castelsangiovanni, sabato 4 dicembre al Teatro President di Piacenza e giovedì 9 dicembre al Teatro Verdi di Fiorenzuola, sempre con inizio alle ore 21 e biglietto unico di 10 euro. Le prevendite sono aperte all'edicola cartoleria Foglia, in via Emilia, 100 a Roveleto di Cadeo; alla Casa del disco, in via Grossi a Fiorenzuola; all'Ippogrifo, in via Mazzini, 6 e alla Libreria Puma, in corso Matteotti, 43 a Castelsangiovanni e alla Libreria Fahrenheit, in via Legnano, 16 a Piacenza. L'incasso delle serate, organizzate con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, patrocinate dai Comuni di Piacenza, Castelsangiovanni e Fiorenzuola, sarà devoluto al Centro giovani Kamenge di Bujumbura in Burundi, fondato dai missionari saveriani e diretto da padre Claudio Marano. Un'applaudita anteprima di Modugno continua a volare! è stata ospitata nei giorni scorsi nel salone parrocchiale di Sant'Antonio a Trebbia, con la collaborazione di Domenico Grassi (impianto voci) e Paolo Cignatta (assistenza fonica). «Per me interpretare Modugno è un'emozione che si rinnova ogni volta - commenta Sesenna -. Spero di riuscire a trasmettere queste sensazioni anche a chi è in ascolto». I sedici brani di Modugno selezionati appartengono a periodi diversi della lunga attività dell'artista originario di Polignano a Mare, nel Barese. «Per chi appartiene alla mia generazione - osserva Sesenna - è un andare indietro nel tempo. Ricordo ancora quando la radio annunciò a sorpresa la vittoria a Sanremo. Ero un bambino e mio padre, che aveva un ingrosso di dischi da cui si rifornivano i negozi di elettricisti, dove allora si compravano i 45 giri, faceva un po' fatica a far accettare la ventata di novità portata da Modugno, accolto con una certa diffidenza». Nel blu, dipinto di blu è comunque presto diventato la canzone italiana probabilmente più conosciuta nel mondo. «Nello spettacolo proponiamo anche pezzi meno noti, ma altrettanto interessanti. Insieme a Frontini e ai musicisti, dal vasto repertorio di Modugno abbiamo scelto canzoni di forte intensità, come Notte chiara, Amara terra mia, ‘U pisce spada». Ci saranno anche Strada ‘nfosa, con la quale Modugno cominciò ad affermarsi negli anni ‘50, dopo varie particine cinematografiche; Resta cu'mme; Tu si' na cosa grande; Io, mammeta e tu; ‘O ccaffè; La donna riccia; La sveglietta; Vecchio frack; La lontananza; Piove e altri successi, interpretati da Sesenna in scena insieme a Frontini (pianoforte), Davide Cignatta (chitarra e mandolino), Matteo Grigolini (chitarra acustica), Stefano Schembari (basso), Eliana Cruz (clarino), Francesco Scotti (fisarmonica), Fabio Villaggi (batteria), e il coro formato da: Pia D'Urso, Lucia Prandelli, Delio Bianchi e Saverio Zanoli, provenienti dal Nicolini Gospel Choir. La scenografia e la videoproiezione di immagini a tema sono a cura di Genovese.

Anna Anselmi

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