Lunedì 1 Novembre 2010 - Libertà

«Tricolore, insegnamento di pace ai giovani»

Sono stati premiati 104 studenti che hanno terminato l'anno scolastico con brillanti risultati. La ricorrenza La comunità di Podenzano ha celebrato ieri la ricorrenza del 4 Novembre e la giornata delle forze armate. Il discorso del sindaco Reggi

PODENZANO - La comunità di Podenzano ha commemorato ieri la ricorrenza del 4 novembre e la giornata delle Forze armate insieme ai giovani studenti che hanno portato a termine lo scorso anno scolastico con brillanti risultati. Come tradizione la ricorrenza del 4 novembre viene celebrata alla presenza di tanti ragazzi podenzanesi perchè, come ha ricordato ieri mattina il sindaco Alessandro Ghisoni, possano essere loro stessi testimonianza alle generazioni future perchè possano vivere in democrazia, libertà e civiltà. Dopo la messa celebrata in chiesa dal parroco don Piero Galvani, la cerimonia, promossa ed organizzata dal Comune di Podenzano e dall'associazione combattenti e reduci e dal gruppo alpini locale, è proseguita davanti al monumento ai Caduti.
Insieme alle autorità civili, militari e religiosa del territorio, è stato ospite il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, chiamato a tenere il discorso di commemorazione.
«Il nostro commosso ricordo va oggi alle donne e agli uomini che hanno costruito col loro stesso sangue e sul pianto dei loro cari l'Italia libera e unita - ha affermato -. Per non dimenticare ciò che è stato riscopre se stessa e le sue radici, comprende e valorizza la forza simbolica del tricolore, trasmette ai giovani l'insegnamento eterno della pace, rammentandoci con rinnovata consapevolezza che i nostri diritti derivano dalle conquiste di chi, affrontando privazioni e sofferenze indicibili, ha posto le basi per la coesione sociale, la cittadinanza partecipe e i principi solidaristici su cui è fondata la nostra Costituzione. Ne sono testimoni oggi i militari italiani impegnati nelle missioni all'estero per la ricostruzione di paesi dilaniati da guerre intestine e dalla morsa del terrorismo».
Rifacendosi al senso del dovere e della responsabilità che le forze armate dimostrano quotidianamente, Reggi ha rinnovato alle istituzioni e alla società civile l'appello «a perseguire attivamente una politica e una cultura di pace e di convivenza civile» soprattutto nell'imminente ricorrenza del 150° anniversario dell'Unità nazionale. Il compito di perpetuare il ricordo e onorarli è affidato alle generazioni successive, ai giovani come quelli che erano presenti ieri mattina a ricevere la borsa di studio istituita dall'ex sindaco Ugo Lunini. 104 studenti premiati, un numero superiore agli anni passati, in cui erano stati comunque oltre 80.
«Premiamo i risultati - ha osservato - ma soprattutto è un incentivo a continuare su questa strada, per continuare a comprendere il valore del sapere che è lo strumento attraverso il quale un individuo si può inserire nel mondo del lavoro, svolgere un compito, un servizio, e sentirsi quindi corresponsabile del progresso economico sociale. Un compito fondamentale è svolto dalla scuola di base che deve formare persone, aiutarle nel loro sviluppo interiore, al loro senso critico, che deve tendere a formare adulti consapevoli che sappiano orientarsi consapevolmente nelle future scelte scolastiche, professionali e della loro vita».
Quest'anno hanno contribuito insieme al Comune Podenzano, la Fondazione Piacenza e Vigevano, le ditte Absolute, Autostrade Centro Padane, Arp, Coldiretti, Emiliana Conserve, Cdf Costruzioni, Drillmec, Paver, La piacentina logistica intergrata, Pizza più uno, Sogecos, immobiliare Gemma, Tectubi raccordi spa, Sima Tectubi Spa, Global Chef, gruppo alpini di Podenzano, Avis Podenzano, Circolo Il Castello Auser, Pro Loco, associazione Basket, famiglie Lunini, Guerzoni, Guarnaschelli e Arata.

Nadia Plucani