Lunedì 1 Novembre 2010 - Libertà
Fornaciari-Colonna, rossiniane ispirazioni
Calorosi applausi al concerto del duo dedicato al maestro Gorgni in Fondazione
piacenza - Un modo più degno per ricordare il maestro Giovanni Gorgni sarebbe stato difficile da trovare. Forse perché omaggiare la memoria di una delle personalità più splendenti del panorama musicale piacentino attraverso un concerto di due interpreti d'eccezione rappresenta la scelta migliore. Se poi i due interpreti di nome fanno Marco Fornaciari e Leonardo Colonna allora l'omaggio può dirsi davvero unico e azzeccato. Sono stati proprio i due musicisti ad esibirsi nell'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano con un concerto in ricordo di Gorgni: "Dal Barocco al virtuosismo romantico", questo è stato il titolo della serata presentata da un'emozionata Carla Fontanelli.
«Stasera non rappresento la Tampa Lirica, l'associazione che presiedo» ha spiegato Fontanelli prima dell'esibizione di Fornaciari e Colonna che hanno rispettivamente suonato il violino e il violone e il contrabbasso, «ma parlo a nome della famiglia Gorgni, che mi ha concesso questo grande onore: Giovanni Gorgni è stato una persona da cui ho ricevuto amicizia e stima che ho ricambiato. È stato un piacentino che ha tenuto alto l'onore di Piacenza in tutto il mondo». Ed allora per ricordarlo, a distanza di qualche mese dalla morte, ecco un concerto con due musicisti di talento che hanno saputo omaggiare un piacentino illustre con quella stessa musica a cui Gorgni aveva dedicato l'esistenza: il violinista Fornaciari e il contrabbasista Colonna hanno infatti portato sul palco della Fondazione un programma fatto di molteplici suggestioni barocche e romantiche. Ad essere proposto al folto pubblico che si è radunato all'auditorium sono stati alcuni brani di Biber, Tartini, Rossini, Paganini e Bottesini: sono stati il Preludium et aria con variazione tratti dalla Sonata del Rosario n. 10 ad aprire l'esibizione dei due musicisti, che si sono poi confrontati con i tre movimenti della Sonata in Sol minore Il trillo del diavolo di Tartini. Ottima in questo caso la prova di Fornaciari, che nell'ultimo movimento "grave: allegro" si è esibito in un assolo straordinario e di grande difficoltà; ma altrettanto bravo si è rivelato anche Colonna, nel primo movimento "allegro" del Duetto di Rossini che il contrabbassista ha voluto dedicare al musicista Vittorio Gorgni, fratello di Giovanni. A concludere la serata sono stati due brani ben adatti alla bravura straordinaria degli interpreti: Il carnevale di Venezia di Paganini e il Gran Duo concertante di Bottesini hanno infatti offerto a Fornaciari e Colonna la possibilità di esibire il loro talento in un gioco di brillanti virtuosismi che il pubblico ha apprezzato al punto da chiedere il bis. Un bis che è stato prontamente concesso, con l'esecuzione del quarto movimento della Sonata in Re maggiore di Vivaldi.
Betty Paraboschi