Venerdì 5 Novembre 2010 - Libertà
Come nasce una nazione
Da domani in Fondazione conferenze sull'Unità d'Italia
piacenza - Cinque incontri per confrontarsi sugli esiti delle ricerche della storiografia contemporanea sul processo dell'unità nazionale, a partire dall'analisi delle condizioni del contesto sociale, culturale e politico in cui maturarono gli ideali risorgimentali. E' il programma "Il Belpaese. Il racconto della nascita di una nazione" con cui, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, in collaborazione con il liceo "Respighi", avvia un percorso di approfondimento sul nostro Paese nel secondo Ottocento. Ad aprire il ciclo di conferenze all'auditorium di via Sant'Eufemia alle ore 17.30 sarà domani il critico Philippe Daverio, al quale verrà affidato il compito anche di chiudere la serie di appuntamenti il 26 febbraio con un intervento sull'arte e la cultura dell'Italia unita, attraverso la lettura di alcune opere della galleria d'arte moderna Ricci Oddi.
Nel primo incontro, domani, Daverio, docente al Politecnico di Milano e all'università di Palermo, condurrà in un excursus di "Immagini dall'Italia di metà Ottocento: italiani e stranieri, guerre e salotti nel racconto dell'arte, della musica, della letteratura", tracciando un affresco lungo lo "stivale" nel periodo a cavallo della fatidica data del 1861, "un paesaggio di frammenti abitato da italiani e stranieri, soldati e musicisti, intellettuali e artisti, semplici cittadini tra un padrone e l'altro".
Il 3 dicembre toccherà allo storico Mario Isnenghi, professore ordinario dell'Università di Venezia, far luce su "Mitologie del Risorgimento e letture diverse del processo unitario: eroi, briganti, strade e piazze d'Italia". Tra i più recenti libri scritti o curati da Isnenghi, capostipite di una nuova scuola di studi risorgimentali: i sette volumi de Gli italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni (Utet), i tre volumi I luoghi della memoria, Laterza (Strutture ed eventi dell'Italia unita; Personaggi e date dell'Italia unita, Simboli e miti dell'Italia unita) e Garibaldi fu ferito. Il mito e le favole (Donzelli), nel quale le imminenti celebrazioni dei 150 anni vengono considerate alla luce delle diverse politiche della memoria che fin da subito si sono contese la figura dell'Eroe dei due mondi.
Il 21 gennaio con la storica dell'arte Nadia Dalpiaz si focalizzerà la partecipazione femminile al Risorgimento, "tra guerre e salotti", esaminando il caso di nobildonne milanesi e di pasionarie inglesi, come la giornalista Jesse White, moglie del garibaldino Alberto Mario (autore de La camicia rossa, memoriale in presa diretta della spedizione dei Mille, ora ripubblicato da Mursia). Il 16 febbraio lo storico Alberto Melloni, ordinario di storia del cristianesimo e segretario della Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna, affronterà la controversa questione del ruolo dei cristiani italiani (cattolici e non) e delle loro gerarchie nel processo unitario e post-unitario, da Roma capitale al dibattito tra neutralisti e interventisti alla vigilia dell'entrata in guerra nel 1915.
Anna Anselmi