Martedì 16 Novembre 2010 - Libertà
Venerdì 26 novembre al Milestone la consegna dei riconoscimenti (ideati da Bruno Galvani) per l'impegno e la vicinanza ai temi della disabilità
Il Premio Anmil a un campione del mondo. E' Gianluca Zambrotta, che la sera del 26 novembre, al Milestone, riceverà l'ambito riconoscimento «per la sua attività a favore di Aism e della ricerca per vincere la sclerosi multipla». Il calciatore del Milan - "ex" di Como, Bari, Juventus e Barcellona - sarà premiato assieme alla redazione di Radio Shock di Piacenza, all'economista Tito Boeri e ad altri due ancora sconosciuti "personaggi" che saranno individuati dalla giuria, presieduta dal vulcanico presidente provinciale Anmil, Bruno Galvani.
Nato a Como il 19 febbraio 1977, Zambrotta è considerato uno dei più forti terzini italiani ed è stato campione del mondo con l'Italia nel 2006. Ma non solo. Da anni (assieme all'attore Gabriele Greco ed al campione di nuoto Massimiliano Rosolino) ha prestato il suo nome ed il suo volto a "Una mela per la vita" manifestazione giunta alla 16esima edizione ed andata in scena in ottobre in tremila piazze italiane promossa dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione. E proprio per questo suo grande impegno nel sociale e nella lotta ad una terribile malattia, il calciatore lombardo viene premiato quest'anno da Anmil.
Altri due premiati la sera di venerdì 26 novembre, come già riferito, saranno i redattori di Radio Shock, la testata de Dipartimento di salute mentale dell'Ausl di Piacenza, diretta dallo psichiatra Emanuele Guagnini; e l'economista Tito Boeri.
Radio Shock fa parte di un progetto riabilitativo che ha già visto i colleghi giornalisti intervistare personaggi del calibro di Gino Strada, Stefania Sandrelli, Carlo Verdone, Marco Bellocchio, Tim Willock, tanto per citarne alcuni. L'ultimo in ordine di tempo, attinto dal panorama locale, è il fotografo Prospero Cravedi.
Prima volta di un premio attribuito ad un economista è l'attribuzione dell'Anmil 2010 a Tito Boeri. Boeri è laureato in economia nel 1983, presso l'Università Bocconi dove attualmente insegna; nel 1990 ha ottenuto il dottorato in economia alla New York University. Nell'università milanese, è stato il primo professore a introdurre un corso interamente in lingua inglese.
Professore ordinario di Economia del lavoro, svolge le proprie attività di ricerca presso l'IGIER dell'Università Bocconi.
red. cro.