Martedì 26 Ottobre 2004 - Libertà
Ultimo atto per il consiglio, adesso riflettori sul rinnovo
La corsa alla presidenza
Appuntamento con il rinnovo dei vertici alla Fondazione di Piacenza e Vigevano. L'11 novembre scade il mandato sia del presidente Gian Carlo Mazzocchi sia del consiglio generale (25 membri), mentre resta ancora in carica il consiglio di amministrazione (6 membri). Quella di ieri, con all'ordine del giorno l'approvazione del documento di previsione 2005 (v. articolo a fianco), è stata l'ultima seduta per il consiglio generale, ossia il "parlamentino" dell'ente di via Sant'Eufemia. La procedura per il suo rinnovo è partita da un paio di settimane con la lettera inviata da Mazzocchi agli enti che hanno diritto di nomina, per invitarli a far pervenire le indicazioni dei loro nuovi rappresentanti. Alla sua seduta di insediamento, il consiglio generale eleggerà il presidente. La partita per la poltrona di vertice è in corso. Mazzocchi ha fatto sapere di essere disponibile alla riconferma. Altre candidature non ne sono uscite ufficialmente allo scoperto. Da tempo circola il nome di Giacomo Marazzi, amministratore delegato di Cementirossi, che nei giorni scorsi, interpellato sull'indiscrezione che lo riguarda, è rimasto abbottonato pur riconoscendo che la presidenza di un ente come la Fondazione è una carica di grande prestigio per chiunque.
Al momento di altri nomi non ne risultano, ma sono in molti a ritenere che nessuna delle due ipotesi sul tappeto sia in grado di arrivare al traguardo. L'impressione è che gli sguardi siano puntati verso qualche alternativa che però fatica a prendere forma. Si era detto anche di una possibile staffetta in corso di (nuovo) mandato tra Mazzocchi e Giacomo Vaciago (che per poter aspirare alla Fondazione deve aspettare che trascorra l'anno necessario a far cadere l'incompatibilità statutaria che lo riguarda in quanto ex consigliere comunale), ma la cosa sembra tramontata.
(guro)