Mercoledì 22 Settembre 2010 - Libertà

Settimana organistica, una parata di big

Il via sabato con la francese Dufourcet, il congedo il 13 novembre: 10 preziosi concerti

Dieci concerti, uniti dal filo dell'improvvisazione nell'esecuzione di grandi interpreti delle maggiori scuole organistiche europee: la 42ª Settimana Organistica Internazionale, organizzata dal Gruppo Ciampi, è stata presentata ieri nel Salone Pierluigi di Palazzo Farnese dall'assessore alla cultura Paolo Dosi, dal direttore artistico Claudio Saltarelli (presidente del Gruppo Ciampi), dal musicologo Francesco Bussi, da Alba Saggini, presidente della circoscrizione 1, e da Angelo Gardella, in rappresentanza della Banca di Piacenza. Dosi ha rimarcato «l'altissimo livello qualitativo» della rassegna, «nonostante le difficoltà crescenti che si incontrano nel promuovere eventi culturali», ringraziando quindi gli sponsor, «la cui compartecipazione risulta sempre più determinante». L'elenco dei sostenitori della Settimana Organistica comprende: il Ministero per i beni culturali, la Regione Emilia-Romagna, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Provincia di Piacenza, la Circoscrizione n. 1 del Comune di Piacenza, la Camera di commercio, l'assessorato alla cultura del Comune di Cortemaggiore e Steriltom. Hanno inoltre collaborato: la Casa organaria Pedrini di Cremona e l'associazione Piacenza Tcm urbis. Bussi, "memoria storica" dell'iniziativa ideata da Giuseppe Zanaboni nel lontano 1953 (e diventata ufficialmente Settimana Organistica 15 anni dopo), ha evidenziato il prestigio di una manifestazione di respiro non solo locale e che si caratterizza per scelte originali, come l'appuntamento conclusivo in San Savino che vedrà l'organista David Briggs, in arrivo da Boston, improvvisare la colonna sonora durante la proiezione del film muto The Kings of Kings di Cecil B. de Mille, del 1927, toccante capolavoro sull'ultimo periodo della vita di Gesù, fino alla salita al Calvario e della morte sulla croce.
Ad aprire il ricco cartellone sarà invece la francese Marie Bernardette Dufourcet, moglie del compositore Naji Hakim, successore di Olivier Messiaen agli organi della chiesa della Trinité a Parigi. Docente di musicologia alla Sorbona, già titolare dell'organo Cavaillé-Coll della chiesa di Notre-Dame-des-Champs nella capitale francese, Dufourcet si esibirà su un programma dal barocco al romanticismo sinfonico, coronato da alcune improvvisazioni su temi dati. Nel secondo concerto si ascolterà Thomas Dahl organista amburghese, specialista di Max Reger e di Johann Sebastian Bach. La musica del kantor di Lipsia è ricorrente nel cartellone, che prevede in particolare il 16 ottobre una serata dedicata al primogenito (tra i figli maschi) Wilhelm Friedemann, nel 300° anniversario della nascita, e il 23 ottobre, con Hansjörg Albrecht, un programma interamente bachiano. Atteso a Piacenza anche il maestro Jean Guillou, del quale è appena uscito in Francia un dvd con il brano L'ébauche d'un souffle registrato nel 2004 in San Savino, proprio durante la Settimana Organistica.
La rassegna 2010 si intreccerà con il Jean Guillou Festival, nell'ottantesimo compleanno del celebre organista e compositore, con tappe a Padova, Modena, Roma (Pontificio Istituto di Musica Sacra), Napoli, Piacenza (in San Savino il 30 ottobre), per concludersi nel Duomo di Milano. Saltarelli ha inoltre sottolineato, tra gli appuntamenti imperdibili, i concerti di Loïc Maillé, «forse il più grande improvvisatore del mondo»: «Se ne potranno apprezzare le doti a confronto con due strumenti molto diversi, il Bossi da Bergamo della basilica di Cortemaggiore (il 9 ottobre) e il Cavalletti della chiesa di San Giovanni in Canale in città (il 10 ottobre) ». Il concerto del 17 ottobre in San Savino commemorerà Luigi Toja, recentemente scomparso e a lungo docente del Conservatorio Nicolini. Tra i suoi allievi, l'organista Massimo Berzolla, sul palco insieme al violoncellista Graziano Beluffi. In collaborazione con il quartiere 1, la Settimana Organistica - ha annunciato Saggini - verrà divulgata presso le scuole e, come lo scorso anno, ci sarà un invito speciale per chi vive nelle case di riposo: «Il personale del Vittorio Emanuele e del Maruffi accompagnerà gli ospiti che lo desiderano ad assistere ai concerti nelle chiese vicine alle strutture. Un progetto che, nella passata edizione, si è dimostrato molto gradito».

Anna Anselmi