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Martedì 5 Ottobre 2010 - Libertà

Fu il marito di Giana Anguissola

Profugo russo

Poeta, prosatore e traduttore dal russo, Rinaldo Küfferle (San Pietroburgo, 1° novembre 1903 - Milano, 20 febbraio 1955) è stato molto legato alla città di Piacenza. Figlio dello scultore Pietro Küfferle (1871-1942), di cui la Galleria Ricci Oddi conserva una scultura, e marito della scrittrice Giana Anguissola (1906-1966), alla quale è dedicata la sezione ragazzi della Biblioteca Passerini Landi, Rinaldo è giunto in Italia come profugo della Rivoluzione russa e ha lasciato una vasta - ma ancora in parte inesplorata - produzione letteraria che ha segnato la cultura italiana del Novecento e lo ha reso uno dei maggiori mediatori di cultura tra Russia e Italia.
Partendo da un approfondito lavoro di ricerca nel suo archivio personale, un gruppo di studiosi presenterà nel corso di una tavola rotonda un suo ritratto intellettuale e culturale negli anni 1918-1954. Seguiranno singoli interventi finalizzati a ripercorrere le tappe principali della sua breve ma intensa esistenza: i rapporti con gli intellettuali italiani e l'emigrazione russa, la stima poetica per Gabriele D'Annunzio, la feconda carriera editoriale, proponendo anche uno sguardo sull'attività artistica del padre.
A questo evento, realizzato con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sarà presente il figlio Riccardo.

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