Mercoledì 6 Ottobre 2010 - Libertà
Caminata tra storia e aneddoti: in un libro i ricordi degli anziani
Realizzato a cura di Costa Clerici e Montalbano
Caminata - Caminata ha fatto un tuffo nel passato ed ha ripercorso le tappe della sua storia fatta di grandi avvenimenti ma anche di tante piccole storie legate agli usi e alle consuetudini locali. L'occasione è stata la presentazione del libro Caminata ieri e oggi curato da Elvy Costa Clerici e Paolo Montalbano che al loro borgo hanno deciso di dedicare un volume il cui ricavato è stato devoluto alla Croce Rossa di Pianello Nibbiano. Il libro, la cui pubblicazione è stata sostenuta dalla locale Pro loco insieme a Fondazione di Piacenza e Vigevano gruppo Carige di Castelsangiovanni e Associazione provinciale tartufai, è stato presentato nella piazza di Caminata, gremita per l'occasione.
«Questo libro - ha detto Paolo Montalbano presente con la presidente della Pro loco Giovanna Scansani - non vuole essere un trattato di storia, ma un'occasione per fissare notizie raccolte tra gli abitanti e in particolare tra i più anziani che sono le vere memorie storiche». Gli autori del volume, che porta in copertina la riproduzione di un acquarello del pittore Arturo Carobbio, hanno riportato infatti notizie storiche, ma anche aneddoti, usi, costumi e notizie di cronaca popolare. Il volume è quindi un omaggio al piccolo e caratteristico borgo che si trova in alta Valtidone e di cui i due autori passano in rassegna non solo le radici storiche dalle origini ai giorni nostri, ma anche vicende politiche ed avvenimenti ancora ben impressi nella memoria popolare come il capitolo dedicato agli episodi di lotta partigiana. Poi le notizie legate alla peste del 1608 che inspiegabilmente si fermò alle porte del paese dopo aver mietuto vittime in ogni dove nel resto della vallata. Il libro è anche un omaggio agli usi e ai costumi locali e ai tanti personaggi che hanno legato indissolubilmente il loro nome a Caminata come don Agostino Ridella, lo studioso Aldo Greco Bergamaschi, il conte Enrico Maria Clerici o l'indimenticato sindaco Eugenio Dovati.
Durante la presentazione Montalbano ha proposto la ricollocazione di una lapide in marmo, di cui sono conservati i frammenti nel museo Aldogreco Bergamaschi, che ricorda il sacrificio dei caminatesi nella sfida per unire l'Italia. «Sarebbe bello - ha detto l'autore del volume - che in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia quella lapide fosse ricollocata». «Il libro - ha detto la presidente della Pro loco - vuole essere un contributo di Elvi Costa Clerici e Paolo Montalbano, ma anche nostro, alla divulgazione della storia del nostro paese e anche un momento di ricordo. Sia i due autori che noi come Pro loco - ha proseguito Giovanna Scansani - abbiamo ritenuto che fosse importante mantenere vivi i ricordi e le tradizioni legate alla nostra storia». In occasione della presentazione del volume in paese è stata allestita anche una mostra curata da Pietro Bonoldi, presidente dell'associazione culturale Il Cammino. In mostra oltre 600 scatti che ha raccolto e che testimoniano volti, usi e costumi della Caminata di un tempo e la sua evoluzione negli anni. Il volume verrà distribuito anche nelle scuole medie di Nibbiano. Chiunque potrà inoltre chiederne una copia alla Pro loco. Durante la presentazione, cui ha presenziato anche il presidente provinciale della Croce Rossa Domenico Grassi, gli autori hanno ringraziato gli sponsor che hanno reso possibile la pubblicazione.
mar. mil.