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Sabato 7 Agosto 2010 - Libertà
Professione badante, si "imparerà" a scuola
Geriatria, psicologia, fisioterapia ed altre materie specifiche: tre mesi di studio, poi un attestato per entrare in un apposito registro. Il corso è gratuito, le lezioni in due sedi. «Sicurezza per le famiglie»
Anche le badanti sui banchi di scuola per entrare nel registro "oro" delle assistenti di cura. Meno dilettanti tra le mura domestiche, più spazio alla badante intesa come professione specifica. La scommessa unisce gli enti locali, Provincia e Comune di Piacenza, all'associazionismo di volontariato presente sul territorio e alle scuole, attingendo sia al pubblico (ad esempio il campus agroalimentare Rainieri Marcora) che al privato (con la presenza del liceo San Benedetto). I protagonisti sono tanti: oltre alla Fondazione San Benedetto, al campus e a Provincia e Comune, si tratta infatti di un'iniziativa firmata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano in collaborazione con il Centro migranti Scalabrini, l'associazione Porta sul mondo, la Croce bianca, la fisioterapista Carla Freghieri del presidio Fkt.
A SCUOLA SENZA COSTI Nello "zaino" materie come geriatria, assistenza sociale, psicologia, assistenza infermieristica, fisioterapia, dietologia, corsi di cucina e prevenzione degli infortuni domestici. Il che fa presupporre che questa volta non si tratti solo di uno dei tanti corsi mordi e fuggi pensati per le assistenti familiari. Ciò che tuttavia sembra attecchire a fatica nel panorama nazionale è una vera e propria scuola di formazione, gratuita, che faccia fare quel salto di qualità necessario per far uscire questa delicata categoria professionale dal dilettantismo professionale: ed è questo passaggio che sembrerebbe voler proporre la nuova scuola che dovrebbe partire a breve in due sedi, quella del Centro migranti, in via La primogenita, e quella del liceo San Benedetto, sul Corso.
GALLINI, "PIÙ TRANQUILLITÀ" «Poter contare su una badante in casa - commenta l'assessore provinciale al welfare Pier Paolo Gallini - significa in molti casi per le famiglie del territorio riuscire a mantenere l'anziano in un ambiente conosciuto, familiare. Pensiamo di favorire l'integrazione: all'interno della scuola infatti ci saranno momenti di conoscenza del territorio».
UN REGISTRO "ORO" Le iscrizioni dovrebbero partire a breve e dovrebbero dare accesso alla scuola che avrà durata di tre mesi, con lezioni che impegneranno le assistenti per quattro giorni settimanali. Al termine del corso, almeno stando a quanto abbozzato in vista del via libera ufficiale, sarà rilasciato un attestato e i nominativi degli assistenti abilitati saranno inseriti in un registro ad hoc che potrà quindi facilitare il contatto tra domanda e offerta lavorativa.
SI ASPETTA IL VIA Resta una perplessità e riguarda il fatto se le badanti già al lavoro potranno assentarsi dalla casa per quattro giorni, dato che le assistenti in cerca invece di lavoro spesso non sono in una posizione di effettiva regolamentazione. Ma c'è un gioco forza evidente: il corso potrà infatti tendere una mano a quei piacentini che hanno perso il lavoro sotto la morsa della crisi, ad esempio, coinvolgendo soprattutto una fascia particolarmente delicata, quella femminile tra i 40 e i 50 anni. La scuola dovrebbe partire, intanto. Si aspetta il via libera ufficiale.
Elisa Malacalza Torna all'elenco | Versione stampabile
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