Giovedì 12 Agosto 2010 - Libertà
Travo, visita sotto le stelle al parco archeologico
travo - (elma) Estate è anche sinonimo di scavi. Così è per Travo con il sito archeologico di Sant'Andrea che da 15 anni rispolvera tra terra e fango le tracce della sua storia. Ne è nato un villaggio neolitico che ha ancora tanto da raccontare, come testimoniato su Libertà pochi giorni fa con il ritrovamento dell'ultima capanna. Travo diventa quindi ricettacolo di alleanze universitarie, fino a Lione, per creare una "macchina del tempo" che riporti studiosi e ricercatori a contatto con l'uomo che per primo addomesticò il cane. L'attenzione sul caso è molto alta: lo ha dimostrato la partecipazione al primo incontro del ciclo di conferenze proposte nella piazzetta dell'asilo di Travo. "Un mese di archeologia a Travo", organizzato dal Museo e parco archeologico di Travo in collaborazione con l'associazione La Minerva, con lo sponsor della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ha invitato per il primo incontro Maria Bernabò Brea della Soprintendenza archeologica dell'Emilia Romagna e Alain Beeching dell'Università di Lione. A quest'ultimo in particolare si deve, come riportato alcuni giorni fa, la scoperta della funzione probabilmente propiziatoria o rituale delle stele in pietra con raffigurazioni antropomorfe spaccate e gettate all'interno di forni. Con questa scoperta si aprono quindi nuovi scenari sugli usi degli agricoltori e degli allevatori del villaggio neolitico.
Prossimo appuntamento fissato a giovedì, ancora alle 21, con Maria Giovanna Cremona dell'università di Ferrara che illustrerà le conoscenze sul paleolitico della valle del Trebbia e racconterà di un sito veronese in grotta, ottimamente conservato. Le iniziative non si fermano qui: il Parco Archeologico infatti propone per stasera una visita al parco sotto le stelle con partenza alle ore 21.
elma