Sabato 14 Agosto 2010 - Libertà

Le danze tradizionali riscaldano la notte di stelle sull'aia

Successo a Besenzone per la serata di "Terre traverse" con il trio di Chicchi: protagonista il ballo liscio

"Tra terra e cielo: storie di pianura emiliana" e "Aspettando di veder le stelle. Ballo sull'aia nella Notte di San Lorenzo". Molto raccontano questi due titoli - rispettivamente del programma 2010 di Terre traverse e della serata organizzata dall'associazione a Baselicaduce di Besenzone - dell'atmosfera che si è respirata sulla grande aia di Cascina Casteldardo, la notte di San Lorenzo. Con grande entusiasmo, infatti, la corte dello storico podere si è riempita, animata e ravvivata a tempo di musica. Le coppie hanno danzato ai ritmi tradizionali proposti dal trio guidato da Fabrizio Chicchi, sotto gli occhi di maestri di ballo (presente anche Gianni Nicoli, presidente nazionale dell'associazione maestri di ballo), amici e curiosi.
Protagonista indiscusso dell'evento era il ballo liscio, grande passione di tutti gli organizzatori tra cui tutti i membri della numerosa famiglia Minardi, proprietaria della Cascina. Paola e il marito Stefano, infatti, sono maestri in una scuola di Fidenza nella stagione invernale, e hanno voluto condividere questa passione anche nel periodo estivo. Da qui l'idea di dedicare una serata del programma Terre Traverse a questa grande tradizione della pianura emiliana. «A giugno, quando sono i finiti i corsi, - ci racconta Maria Rosa Minardi, sorella di Paola, che con i genitori Romolo e Gabriella e tutte le cugine ha dato manforte all'organizzazione dell'evento - abbiamo iniziato a ballare sull'aia, tra amici. Abbiamo sistemato una sala polifunzionale che può ospitare mostre, riunioni, e da settembre cercheremo di organizzare anche qui un corso di ballo, visto l'interesse». Direttore dei corsi, sarà proprio il maestro Nicoli. All'allestimento hanno pensato le cugine, con candele e luci soffuse, tovaglie ricamate e tavole imbandite. Tra i progetti per il prossimo futuro, anche quello di creare un connubio tra il ballo liscio e la gastronomia.
«E' stato un grande sforzo ma condiviso. Un ottimo lavoro di squadra, dove ciascuno ha dato il meglio di sé - ha concluso Maria Rosa - da Terre Traverse, alla Proloco di Baselicaduce e di San Pietro». Ai ringraziamenti si è unita anche Carla Danani, parte attiva dell'associazione piacentina, che ha voluto ricordare la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Provincia di Piacenza e la Pro loco di Baselicaduce per la preziosa collaborazione organizzativa.
Sarà domenica 5 settembre il prossimo appuntamento in programma da Terre traverse. La giornata, dal titolo I vini e i vinarelli si terrà presso l'Azienda agricola e agrituristica Battibue di Fiorenzuola d'Arda. Continua, quindi il viaggio nei 7 comuni piacentini (Fiorenzuola. Villanova, Cortemaggiore, San Pietro, Alseno, Castellarquato e Monticelli), con lo scopo di valorizzare e recuperare le tradizioni, l'arte e le storie della pianura emiliana.

Chiara Bruschi