Giovedì 15 Luglio 2010 - Libertà
Successo di Piacenza solidale
Nel 2009 sono state raccolte 30 tonnellate di derrate alimentari
Grande successo ha ottenuto l'evento organizzato in occasione della sottoscrizione del protocollo di Piacenza solidale, lunedì 5 luglio.
L'iniziativa è stata organizzata da Unione Commercianti con la preziosa collaborazione dei frati francescani di Santa Maria di Campagna e ospitata presso i chiostri della Basilica.
Il Protocollo di intesa sottoscritto nel 2008 vede come firmatari numerosi soggetti, ma la rete creatasi fra Unione Commercianti, Comune e Provincia di Piacenza, Rotary Club di Piacenza, Enia', AUSL, Il Solco di Piacenza, Conad, Sigma, Boulangerie, Padial, Il Gigante, Caritas, Fondazione di Piacenza e Vigevano, si allarghera' ancora di piu' nei prossimi mesi essendo in previsione l'ingresso di altri importanti protagonisti.
La manifestazione ha fornito l'opportunita' per tracciare un bilancio dell'attivita' svolta da "Piacenza Solidale" nell'anno 2009 e nell'anno 2010. "Nell'anno 2009 sono state raccolte circa 30 tonnellate di derrate alimentari; in questi primi sei mesi ne abbiamo raccolte 20 mila", ha spiegato Max Amato il referente del Progetto solidale per l'Unione Commercianti".
"Quest'anno bisogna rilevare - continua Amato - l'ingresso nel progetto del "Gigante" di San Nicolo' che in questi primi sei mesi ha dato circa 7267 chili di derrate, mentre in questi giorni verra' ufficializzato l'ingresso in maniera strutturale sia dell'Universita' Cattolica che dello SVEP".
Il progetto di Piacenza solidale, nato da una idea del direttore dell'Unione Commercianti, Dott. Giovanni Struzzola si prefigge quale obiettivo la raccolta di derrate alimentari non più commercializzabile, ma ancora perfettamente salubri ed edibili che, se non reindirizzate all'interno del circuito proposto, verrebbero di necessità destinate allo smaltimento come RSU (speciali assimilati agli urbani). Dette derrate alimentari vengono raccolte presso organizzazioni commerciali, centri di produzione pasti ed industrie alimentari e, successivamente, distribuite a favore di soggetti bisognosi di solidarietà sociale (tramite Onlus), trasformando così uno spreco in risorsa.
L'entrata in vigore della cosiddetta "legge del buon samaritano" ha permesso a tutte le Onlus che operano a fini di solidarietà sociale di recuperare gli alimenti ad alta deperibilità rimasti invenduti nel circuito della ristorazione organizzata e della grande distribuzione, e di distribuirli ai bisognosi. La ratio della citata legge è stata quella di incoraggiare e facilitare il recupero di cibo e di prodotti alimentari ancora perfettamente commestibili, il cui unico svantaggio è quello di avere perso valore commerciale e di essere quindi esclusi dal mercato tradizionale. Alla cena organizzata successivamente alla ratifica del protocollo hanno partecipato fra gli altri il Presidente della Provincia Massimo Trespidi, l'Assessore comunale Giovanna Palladini, il Presidente uscente del Rotary Club Piacenza Guido Guglieri, il presidente del Gigante Giorgio Parizza, il presidente di Unione Commercianti Alfredo Parietti e il Direttore Dott. Giovanni Struzzola, Paolo Incerti di Conad, Tiziana Libe' in rappresentanza della AUSL, Don Giorgio Bosini della "Ricerca" e Giuseppe Chiodaroli della Caritas, il presidente di CNA Dario Costantini e la direttrice Enrica Gambazza, il Direttore di Confcooperative Rinaldo Onesti, il Presidente del Gruppo. Giovani. Industriali di Confindustria Piacenza Nicola Parenti ed il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori della Confcommercio Piacenza, Raffaele Chiappa. "Tutte le offerte raccolte in occasione della cena saranno devolute a fini solidali, conferma il Direttore Dott. Struzzola - "un doveroso ringraziamento infine a coloro che ci hanno fornito tutti i prodotti utilizzati per la cena: "Cantine Valtidone, Confcooperative, la macelleria di Claudio Callegari, Pizza piu', Meazza srl, Consorzio salumi Piacentini, Alfio Gherardi, Conad e il Gigante.