Sabato 17 Luglio 2010 - Libertà

Vittorio Emanuele: emozioni in coro

Applausi all'esibizione degli oltre quaranta cantori della Casa Protetta

L'impegno, la passione, la voglia di comunicare: tutti ingredienti che hanno fatto da sfondo, giovedì, al debutto dei cantori del Vittorio Emanuele. Camicia bianca e pantaloni veri, eleganti come per un vero concerto, concentratissimi, un po' emozionati... eccoli lì schierati a semicerchio sul palco. A fare le presentazioni e gli onori di casa, il presidente della Casa Protetta, Leonardo Mazzoli, e poi subito spazio alla musica. A cominciare da "Quel mazzolin di fiori", con gli ospiti accompagnati alla tastiere e diretti da Jolanta Stanelyte che, per i sei mesi del progetto sostenuto dalla Fondazione di PIacenza e Vigevano, ha curato la pratica corale. E poi ancora il Tango delle capinere, Mamma, Reginella campagnola, Piemotesina, O sole mio e per finire con Non ti scordar di me in un crescendo di emozioni.
Oltre quaranta i cantori dell'istituto di via Campagna che hanno affrontato questo progetto con grande entusiasmo e serietà. E la risposta non si è fatta attendere, oltretutto la pratica corale di canzoni popolari ha creato la possibilità di risvegliare memorie affettive legate alle esperienze di vita passata e, naturalmente, mai dimenticata.
«E' stata un'opportunità nuova di incontro e di comunicazione con e per gli ospiti della struttura - ha spiegato Enzo Beretta che, con Cristiana Bocchi, è responsabile delle attività assistenziali e sanitarie del Vittorio Emanuele -. Un incontro che è diventato occasione per affrontare e superare alcune difficoltà di carattere psicologico e anche fisico. La risposta è stata notevole anche grazie alla professionalità di Jolanta Stanelyte che ha creduto nel progetto fin dall'inizio. Ma un ringraziamento particolare va alla Fondazione di Piacenza e Vigevano che ci ha dato la possibilità di usufruire di questa opportunità. Opportunità che speriamo di poter proseguire anche in futuro. Un ringraziamento è d'obbligo anche a tutto lo staff delle animatrici sempre presenti a sostenere il progetto». Tra il pubblico che ha applaudito caloroso di parenti e amici, per la Fondazione di Piacenza e Vigevano erano presenti il presidente Giacomo Marazzi e il professor Luigi Cavanna.