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Lunedì 2 Agosto 2010 - Libertà

L'Illica Opera Stage a un basso coreano

Vincitore del primo concorso Kim Ji Hoon, seconda la Casucci e terzo Kim In Hui

castellarquato - Parla - o meglio - canta coreano il primo Concorso lirico internazionale "Luigi Illica Opera Stage" di Castellarquato che si è trionfalmente concluso l'altra sera nella Piazza Monumentale del borgo medioevale con il concerto dei finalisti e l'assegnazione dei riconoscimenti. Due premi su tre (il primo e il terzo) sono infatti andati a cantanti provenienti dalla Corea del Sud, mentre il secondo è stato vinto da un soprano italiano.
Vincitore, con assoluto merito, è stato il basso Kim Ji Hoon che ha davvero dimostrato di possedere una stupenda timbrica e una grandiosa presenza scenica. Secondo posto per la napoletana Romina Casucci, soprano dalla strabiliante padronanza della tecnica vocale e terzo per il baritono Kim In Hui, altra bellissima voce grandiosamente espressiva.
Ma la preminenza asiatica sul podio è stata solo una delle caratteristiche di questa prima edizione del concorso presieduto dal celebre baritono fiorentino Rolando Panerai, che passa agli archivi registrando una partecipazione numerosissima e davvero internazionale, con ben 22 nazioni rappresentate ma che soprattutto resterà nella memoria per la qualità vocale di altissimo livello espressa dai 94 partecipanti. Una qualità che ha seriamente messo in difficoltà la Giuria e il suo presidente, la regista irlandese Vivien Hewitt, dalle prove eliminatorie fino all'ultima nota del concerto. Lo testimoniano i 45 minuti di tempo impiegati dai giurati al termine del concerto per stilare la classifica e l'espressione della Hewitt prima di annunciare al pubblico i nomi dei vincitori: «E' stato un compito terribilmente difficile! ».
I meriti, quindi, vanno giustamente tributati a tutti gli organizzatori: Tiziana Inzani e gli altri volontari della Pro loco arquatese, la struttura alberghiera "Casa Illica" diretta da Michelle Dufour (che ha ospitato gratuitamente la giuria per tutta la durata del concorso), il Comune di Castellarquato, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Camera di Commercio di Piacenza e la Provincia.
«Tutti abbiamo creduto - ci ha detto a fine concerto l'assessore alla cultura e vice-sindaco di Castellarquato Bernardo Baccanti - nella qualità e nella serietà di questa manifestazione, e il successo di questa sera dimostra che non ci siamo sbagliati».
A parte qualche aspetto tecnico che non ha funzionato, come il forte ritardo d'inizio e l'eccessiva attesa per la premiazione che hanno portato la serata ben oltre la mezzanotte, con il pubblico infreddolito dalla brezza che di notte soffia sul borgo arquatese, il concerto ha senza dubbio regalato un recital lirico di notevole spessore. D'eccezione anche il pubblico presente, con molte autorità civili e militari, tra cui il capo di gabinetto della Questura di Piacenza Girolamo Lacquaniti, l'onorevole del Pdl Tommaso Foti, l'assessore provinciale Davide Allegri, il direttore del conservatorio "Nicolini" di Piacenza Fabrizio Dorsi, il sindaco di Castellarquato Ivano Rocchetta e il vicesindaco Baccanti. E poi tanta gente, che non si è voluta perdere un recital lirico che si annunciava come un evento di assoluta qualità. E che infatti non ha deluso le aspettative. Oltre ai premiati, infatti, tutti i protagonisti dato vita a interpretazioni belle e convincenti, con alcune prove di livello eccellente.
Tra queste, quella del baritono Kim In Hui, che ha cantato con ottima espressività Nemico della patria! dall'Andrea Chènier di Umberto Giordano e quella di Giselle Baulch, soprano dalla timbrica morbida e avvolgente. Altri meriti vanno poi al soprano Renata Campanella, voce drammatica e ottima presenza in scena e a Yeo Jin Won, soprano che ha ben interpretato il celebre Un bel dì vedremo da Madama Butterfly di Giacomo Puccini.
Ottima poi la prova dell'Orchestra "Nuova Europa" diretta da Valerio Galli, pregevole per assieme, timbrica morbida ed espressiva e intervesti solisti di alto livello, come il lungo "solo" del primo violoncello nell'Ella giammai m'amò dal Don Carlo di Giuseppe Verdi.
Tenendo poi fede allo spirito di favorire i giovani interpreti, con cui è nata la manifestazione, i giurati hanno assegnato i premi collaterali che senza dubbio potranno aprire la strada della carriera lirica ai giovani vincitori. Anzitutto il cast per l'allestimento di Bohème di Giacomo Puccini che si terrà nel gennaio del 2011 nel Teatro Dante di Campi Bisenzio (in provincia di Firenze) con la regia di Panerai (prescelti i soprano Lucia Scialla e Laura Macrì, il tenore Jung Soo Yun, il baritono Kim In Hui e il basso Alexei Yakimov) e la scrittura da parte del Teatro dell'Opera di Kiev per il tenore irlandese Sean Ruane, che sarà il Duca di Mantova nel Rigoletto di Verdi. Concerti premio invece per il soprano Renata Campanella (Premio Speciale Radiology International) mentre i soprano Giselle Baulch e Yeo Jin Won, il tenore Jung Soo Yun e il baritono Kim In Hui canteranno per il Galà lirico del "Premio Lucchesi nel mondo" a Santa Croce, in provincia di Pisa, previsto per il prossimo settembre.

Mauro Bardelli

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