Giovedì 15 Luglio 2010 - Libertà

Bobbio, il festival dell'impegno

Presentata in Provincia l'edizione 2010 dell'evento ideato da Marco Belocchio che apre il 24 luglio. In programma film d'autore e pellicole inedite per Piacenza

Il 24 luglio apre i battenti il Bobbio Film Festival e fervono i preparativi per questa bella rassegna cinematografica. Questo evento ideato da Marco Bellocchio con l'auslio del figlio Pier Giorgio, è uno tra gli eventi più significativi dell'estate piacentina. E ieri mattina in Provincia presso la sala del Consiglio provinciale, il sindaco di Bobbio, Marco Rossi, il vicepresidente dell'Amministrazione provinciale Maurizio Parma e l'assessore alla cultura della città di San Colombano oltre che presidente del Consiglio provinciale, Roberto Pasquali insieme a Paola Pedrazzini, direttore organizzativo del Festival, hanno illustrato la quattordicesima edizione di questo importante e prestigioso appuntamento culturale.
«Questa edizione del Festival - ha sottolineato Roberto Pasquali - presenta nuove prospettive, sulla scia delle indicazioni date da Marco Bellocchio, motore di un'iniziativa che, con gli anni si è consolidata nel territorio ed è per questo che vogliamo riservarle tutte le nostre energie migliori, per farla crescere ulteriormente e per proiettarla su scala nazionale».
Pasquali, che del Bobbio Film Festival è oggi memoria storica e soggetto politico particolarmente sensibile, punta in alto, raddoppia, è alla ricerca di nuove risorse. L'assessore alla cultura ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per dare il varo a questo festival: «Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Piacenza e soprattutto la Fondazione di Piacenza e Vigevano».
Il sindaco Marco Rossi ha commentato quanto sia importante per la città di Bobbio questo festival: «Rappresenta una delle manifestazioni più qualificate del territorio - ha detto - e in tal senso dobbiamo ringraziare Marco Bellocchio, per l'impegno profuso in questi anni con il laboratorio "Farecinema" e con il Bobbio Film Festival, che ha assunto una dimensione importante».
Parole di apprezzamento verso la rassegna, anche da parte di Maurizio Parma, vicepresidente della Provincia e assessore alla cultura e al turismo: "Questo festival rappresenta un'autentica eccellenza, sulla quale è doveroso impegnarsi e gli sopiti ne sono la conferma, mai come quest'anno sono stati tanto prestigiosi». Così come il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Giacomo Marazzi ha espresso tutta la sua soddisfazione: «E' un festival che sposa cultura e formazione - ha affermato - è un importante appuntamento culturale che si è consolidato».
«Questa è la rassegna del cinema d'autore - ha spiegato Paola Pedrazzini - nel senso che vengono proiettate opere di particolare pregio e di valore artistico. In questi ultimi due anni il Bobbio Film Festival è cresciuto, Marco Bellocchio quest'anno ha dato una caratterizzazione tematica specifica, rivolta soprattutto all'impegno e la scelta di avere gli autori e gli interpreti dei film che dialogano con la gente, i dibattiti, le storie legate al cinema caratterizzerà il festival in un mix che riassume film d'autore e pellicole inedite per Piacenza. Personaggi come Carlo Verdone e Stefania Sandrelli, autentiche icone del cinema italiano, sono un esempio di qualità e di garanzia. Credo che questa edizione sia di grande impatto». Ha poi concluso: «Anche il laboratorio "Farecinema" avrà nuova linfa, perché ai corsi di cinematografia, si aggiungono quelli di critica cinematografica».

Mauro Molinaroli