Domenica 27 Giugno 2010 - Libertà
Le stagioni musicali del Teatro Municipale sono state approntate e giovedì prossimo dovrebbero essere presentate alla competente commissione consiliare che già nei giorni scorsi ha licenziato il programma della prosa
Le stagioni musicali del Teatro Municipale sono state approntate e giovedì prossimo dovrebbero essere presentate alla competente commissione consiliare che già nei giorni scorsi ha licenziato il programma della prosa. Sono i primi cartelloni formalmente sotto la regia della Fondazione Teatri, anche se il nuovo organismo promosso dal Comune per la gestione delle attività delle strutture teatrali pubbliche è in fase di rodaggio.
Non a caso la direzione artistica è stata affidata ancora per quest'anno alla Fondazione Toscanini sull'onda del consolidato rapporto instauratosi negli ultimi anni. Ma con l'irrobustimento della Fondazione Teatri è probabile che le scelti cambino. Il nuovo organismo - i cui soci, con il Comune, sono la Fondazione di Piacenza e Vigevano, Enìa (130mila), Camera di Commercio e Confindustria - è ancora alle prese con il perfezionamento dello statuto. Sono in vista dei ritocchi, da quanto risulta uno riguarda i revisori dei conti: non ce ne sarà uno solo, come inizialmente stabilito, ma un collegio con più seggi, questo anche per seguire un'indicazione arrivata dal consiglio comunale. Un'altra modifica è relativa alla definizione temporale dell'esercizio di bilancio: si pensava di farla coincidere con le stagioni teatrali, e invece su indicazione della prefettura si opterà per l'anno solare.
Tornando ai cartelloni musicali 2010-2011, già si è appreso (v. Libertà del 5 giugno) che la prossima stagione lirica piacentina sarà inaugurata in ottobre dalla Maria Stuarda di Gaetano Donizetti per la regia di Francesco Esposito, una produzione "domestica" del teatro. Un esordio nel segno di un titolo di tradizione e di un autore di tradizione. Seguiranno altre tre opere: l'Idomeneo di Mozart, la Cenerentola di Rossini e il Macbeth di Verdi.
Ancora da svelare i programmmi di concertistica e balletto.
gu. ro.