Venerdì 4 Giugno 2010 - Il Messaggero
Acri, le fondazioni consolidano il patrimonio a 49 miliardi
ROMA - Nel 2009 i proventi totali delle Fondazioni di origine bancaria si sono attestati a 2,5 miliardi di euro contro i 2,98 miliardi del 2008 (-16%). Lo affenna l'Acri in una nota in cui si anticipano i risultati finanziari dell'anno appena trascorso. L'investimento nelle altre attività finanziarie ha registrato un sensibile miglioramento del tasso di rendimento, che si attesta al 5,5% contro lo 0,2% del 2008. L'avanzo di gestione passa da 1,99 miliardi di euro nel 2008 a 1,95 miliardi (-1,8%) grazie a una sensibile riduzione degli oneri complessivi di gestione. Le erogazioni, al netto degli accantonamenti per le erogazioni future, passano da 1,67 miliardi a 1,36 (-18,6%). Il patrimonio netto complessivo si consolida intomo ai 49 miliardi, con una redditività netta complessiva pari al 5,2% contro il 6,5% del 2008. Questi risultati, si legge nella nota, sono stati conseguiti in un «difficilissimo contesto economico finanziario» e il risultato complessivo è stato ottenuto malgrado «una diminuzione dei dividendi dalle partecipazioni bancarie pari a circa 2 miliardi di euro». Giovedì 10 in occasione della Giornata della Fondazione, giunta alla decima edizione, l'Acri organizza a palazzo Montecitorio, un convegno dal titolo: "Fondazioni: eredi di comunità, figlie del Parlamento". Intervengono Gianfranco Fini, presidente della Camera, Giuseppe Guzzetti, presidente dell'Acri, Giuliano Amato, presidente dell'Istituto dell'Enciclopedia italiana, Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro, Maurizio Lupi, promotore dell'Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà. E' previsto un contributo di Carlo Azeglio Ciampi.