Sabato 16 Ottobre 2004 - Libertà
Una "casa-laboratorio" del Neolitico
A giorni il progetto definitivo
Travo - Parco archeologico di Travo: per la "cittadella neolitica" che si appresta a vedere la luce a Sant'Andrea - da anni sede di scavi e di ritrovamenti - i lavori che rientrano nel primo stralcio di intervento sono in corso di affidamento; entro il 30 ottobre, dalla Soprintendenza, dovrebbe arrivare a Travo il progetto definitivo che, a primavera, vedrà la copertura delle pregevoli capanne neolitiche affiorate alle porte del paese. Già con il 2005, secondo le previsioni del sindaco di Travo Cassinari, il parco potrebbe aprire i battenti, in particolare in occasione di visite organizzate (ad esempio scolaresche). L'area, nel suo allestimento definitivo, sarà dotata di laboratori (dove si assisterà a svariate attività, dalla scheggiatura della pietra alla filatura della lana) per la cui gestione Comune di Travo e Soprintendenza provvederanno "in tandem" attraverso personale qualificato. Il progetto complessivo supera il miliardo delle vecchie lire; il secondo stralcio risulta inserito all'interno del programma triennale di opere pubbliche per il 2006, con 472mila euro (attesi da contributi europei o regionali e della Fondazione di Piacenza e Vigevano). "L'apertura al pubblico del parco archeologico, per cui si sono mobilitati anche studiosi provenienti dall'estero, avverrà comunque prima del completamento definitivo dell'opera", ha assicurato ieri Cassinari. Il quale ha inoltre ricordato come, per collegare la "cittadella archeologica" al paese, l'Amministrazione procederà in maniera prioritaria alla realizzazione del nuovo tratto di passeggiata sul Trebbia (200mila euro), inserita già negli interventi del 2005. Sempre a vantaggio del collegamento pedonale dell'area immediatamente spondale, il Comune di Travo ha proposto alla Provincia la realizzazione di una corsia per i pedoni sul ponte del Trebbia (di proprietà dell'ente di Corso Garibaldi).
sim.seg.