Martedì 22 Giugno 2010 - Libertà
Concorsi di musica: alla Rocca d'Olgisio bella parata di talenti
Il gala dei vincitori dei Concorsi Internazionali di Musica della ValTidone, tenutosi nella splendida cornice di Rocca d'Olgisio, è un appuntamento mondano per eccellenza dell'estate piacentina per coniugare buona musica e magìa di un luogo incantato. Presentata dal direttore artistico degli Eventi Musicali Internazionali della Valtidone Livio Bollani, la serata ha visto il sindaco di Pianello nonché presidente della Fondazione Valtidone Musica, Gianpaolo Fornasari, fare gli onori di casa e il pianista americano Jura Margulis sintetizzare il lavoro svolto dalle giurie. Il parterre di autorità - fra cui Andrea Barocelli (sindaco di Gragnano), Giacomo Marazzi (presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano), Donatella Ronconi (editrice di Libertà), Mario Minoia (presidente della Banca di Lodi), Massimo Trespidi (presidente della Provincia) e Bruno Giglio (industriale) - hanno a turno premiato i candidati insieme agli assessori alla cultura di Pianello, Nibbiano e Pecorara Daniela Pilla, Giovanni Dotti e Adriano Baldini, il critico musicale Lorenzo Arruga per il Comune di Sarmato e Vittorio Maserati per il Comune di Rottofreno.
Marazzi ha sottolineato la capacità dei Comuni della Valtidone di fare sistema attorno agli Eventi musicali esortandoli ad esportare questa felice esperienza ad altri settori. La Ronconi ha rimarcato quanto il progetto-musica della Valtidone sia cresciuto dal 2000 quando la Fondazione di Piacenza e Vigevano cominciò a sostenerlo. Trespidi ha poi spiegato quali possano essere gli ulteriori sviluppi dell'iniziativa in vista dell'Expo 2015.
Il primo ad esibirsi è stato Elia Tagliavia, vincitore del secondo premio ex aequo con il belga Philippe Ivanov nel premio pianistico "Silvio Bengalli" (terzo il russo Alexej Starikov). Tagliavia ha eseguito la Ballata in Si minore di Liszt confermando la buona maturità tecnica con la quale la sera prima si era aggiudicato il premio Libertà del pubblico. A Tagliavia ha risposto solidità e controllo del suono del belga Philippe Ivanov nell'Andante spianato e grande polacca brillante di Chopin. Per i due ventenni ottime prospettive anche se la giuria del premio "Bengalli", presieduta dal grande pianista argentino Aquiles Delle Vigne, non ha assegnato il primo premio.
Il fatto non sorprenda: è una cifra dei più importanti concorsi internazionali la mancata assegnazione di un premio quando, nonostante l'elevato livello, non viene raggiunta una certa qualità. Ha parlato polacco il podio del premio "Carlo Civardi" per solisti di fisarmonica: non assegnato il terzo, secondo Tomasz Ostaszewski e palma a Maciej Frackiewicz con giuria presieduta dal grande fisarmonicista Teodoro Anzellotti. Frackiewicz ha coniugato raffinata tecnica, controllo del mantice e del suono alle sfumature dinamiche ed agogiche per il Capriccio n. 2 S. O. S. di Viatcheslav Semionov. Splendida impressione ha destato il Taras Piano Trio da Praga (Radim Kresta violino, Vaclav Petr violoncello, Hana Volkova pianoforte), trionfatore nel Premio "Contessa Tina Orsi Anguissola Scotti" per gruppi da camera davanti a Claviola Trio (Lituania, secondo) e Lason Ensemble (Polonia, terzo). Il Taras Piano Trio, che è stato giudicato da una commissione presieduta dal pianista e compositore Andrea Talmelli ha eseguito il primo movimento del Trio degli Spettri di Beethoven, il secondo e terzo movimento dal Trio n. 2 di Martinu.
E come sempre alla Rocca d'Olgisio grande pubblico, grande interesse, grande entusiasmo.
FABIO BIANCHI