Domenica 30 Maggio 2010 - Libertà

Domani largo alla Pacciada

San Pietro, le 4 stelle Michelin alla sfida coi sapori della Bassa

Si "impugneranno" i coltelli, ma le polemiche non c'entrano. Stop alla querelle dell'ultima ora, è ora di sedersi a tavola e di fare una "Pacciada" tra rane, lucci e ciliegie di Villanova. Il termine, in dialetto non solo lombardo ma anche bassaiolo piacentino, significa "abbuffata". E così sarà domani sera nel castello di S. Pietro in Cerro con quattro chef della guida Michelin. Ma la"pacciada" è anche una citazione culturale, attinta dal bagaglio di termini e prelibatezze di Gianni Brera a cui la seconda edizione - come la prima - dell'evento enogastronomico è dedicata: questa versione dialettale dell'abbuffata, infatti, era il titolo di un libro del giornalista pavese scritto con Luigi Veronelli nel 1973. A spiegare le declinazioni culturali del testo, potrebbe essere utilizzata una citazione dello stesso Brera: pacciada «è un viaggio profondo nella cultura materiale del territorio, nelle sue tradizioni, nelle sue esperienze e nella sociologia del comportamenti della popolazione. Un mondo fatto di cose da mangiare e bere, ma anche di paesaggi, di contesti abitativi, di scenari sociali». Quali sono questi contesti abitativi? In primo luogo il Po. I "paesaggi" sono gli ingredienti di un piatto, rigorosamente "parlanti" del territorio. Ecco i dettagli dell'iniziativa. Alle ore 18 la manifestazione, organizzata da Strada del Po, Provincia, Fondazione e Camera di commercio, inizierà con il convegno "Anguille, rane e storioni" dedicato alla tutela della fauna del Grande fiume. Moderato dal giornalista Rai Alfredo Antonaros, il convegno ospiterà gli interventi di Andrea Agapito Ludovici, responsabile acque del Wwf Italia, Paolo Bronzi, membro del direttivo della World Surgeon Conservation Society (per la salvaguardia degli storioni) e Valter Bordo, presidente di Slow Food Liguria. Alle 19 e 30 secondo passaggio, prima della cena: seguirà infatti la presentazione della Strada del Po e delle sue specialità gastronomiche. Le aziende che aderiscono alla Strada presenteranno nel parco del castello i loro prodotti da degustare, con l'accompagnamento di aree verdiane eseguite dal Luciano Cavalli Quartet. Alle 20 e 30 il cuore della serata, la cena, curata in ogni dettaglio dai quattro chef piacentini stellati dalla Guida Michelin: Filippo Chiappini Dattilo dell'Antica Osteria del Teatro, Patrizia Dadomo della Fiaschetteria di Besenzone, Daniele Repetti del Nido del Picchio di Carpaneto e Carla Aradelli del ristorante Riva di Pontedellolio. Alle 22 consegna del premio letterario "La Pacciada" e il lancio del nuovo concorso letterario - chicca della seconda edizione - "Mangiarebere".

elma