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Sabato 5 Giugno 2010 - Libertà

In giuria maestri come Delle Vigne e Anzellotti. Trecento iscritti. Bollani: sempre più prestigio

Trecento iscritti in rappresentanza di 46 Paesi e 5 continenti; premi per quasi 30mila euro più una decina di concerti, oltre a giurati prestigiosi da Aquiles Delle Vigne a Teodoro Anzellotti. È questo il bilancio registrato anche quest'anno dai Concorsi internazionali di musica della Valtidone, riconosciuti ormai come una delle competizioni musicali più prestigiose d'Europa, grazie ai "numeri" sempre da record raggiunti che ne hanno fatto un qualcosa di unico nel panorama musicale non solo dell'Emilia Romagna ma di tutto il nord Italia. L'edizione 2010 prenderà il via domenica 13 giugno a Pianello per concludersi con le premiazioni in programma il 20 giugno alle 21.15 nella splendida cornice di Rocca d'Olgisio con il gala dei vincitori; come da tradizione, anche quest'anno i Concorsi internazionali di musica della Valtidone sono cinque e sono tutti in programma nella rocca comunale di Pianello con audizioni aperte al pubblico: il concorso "Comune di Pianello Valtidone" per giovani talenti (suddiviso nelle sezioni pianoforte, fisarmonica e musica da camera), il premio pianistico "Silvio Bengalli", il premio "Carlo Civardi" per solisti di fisarmonica, il premio "Contessa Tina Orsi Anguissola Scotti" per gruppi da camera e il concorso di composizione "Egidio Carella". Ad essi si aggiungono due premi speciali: il premio del pubblico "Libertà", che verrà assegnato all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano sabato 19 giugno alle 21.15, e il premio speciale per la musica popolare "Tidone Folk", nato nel 2006 dall'esigenza di istituzionalizzare le menzioni per la musica etnica che in passato venivano spesso accordate ai gruppi partecipanti al Premio "Contessa Tina Orsi Anguissola Scotti".
«Siamo molto soddisfatti degli esiti riportati dai nostri concorsi internazionali di musica» ha spiegato il direttore artistico delle manifestazioni Livio Bollani durante la presentazione delle iniziative in Provincia, «e non solo per il prestigio delle giurie internazionali chiamate a valutare i partecipanti, che restano sempre molto numerosi: nonostante i grandi numeri, i concorsi sono storicamente una competizione molto selettiva, in cui vengono richiesti standard qualitativi particolarmente elevati per l'aggiudicazione dei premi: per questo motivo, nella maggior parte dei casi, l'affermazione in simili rassegne rappresenta un importante "salvacondotto" per la carriera, come dimostrano Alice Sara Ott, Premio "Bengalli" 2004 e fresca sottoscrittrice di un contratto discografico con la Deutsche Grammophone e Mikhail Lifits, Premio "Bengalli" 2003 e vincitore dell'ultimo Concorso "Busoni" a Bolzano».

par.

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