Giovedì 10 Giugno 2010 - Libertà
Stefano Benni sull'Ultima astronave
Il 19 giugno al Farnese per il "Cavaliere azzurro" con Umberto Petrin
piacenza - È uno abituato a mangiare "pane e tempesta" Stefano Benni che sabato 19 giugno sarà il protagonista dell'unico appuntamento del Cavaliere azzurro 2010, la rassegna organizzata da Paola Pedrazzini. Uno abituato a frequentare "bar sotto il mare", a litigare nei vari "bar sport" o a imparare "la grammatica di Dio".
Ma a Piacenza Stefano Benni si presenta in modo diverso da come tutti lo hanno conosciuto in questi anni e sale, insieme a Umberto Petrin, musicista di talento che il conservatorio "Nicolini" annovera fra le fila dei suoi docenti, sull'"ultima astronave", diretto verso gli spazi siderali in cui non esiste un "dove" e neppure un "quando": si intitola infatti proprio L'ultima astronave il fresco lavoro teatrale firmato da Benni che lo scrittore e il pianista piacentino presenteranno il 19 alle 21.30 nel cortile di palazzo Farnese (in caso di maltempo al Teatro Municipale) nell'ambito dell'ottava edizione del Cavaliere Azzurro Festival.
«In questi 8 anni abbiamo cercato di offrire ai piacentini degli appuntamenti di qualità» ha spiegato la direttrice artistica Paola Pedrazzini alla presentazione dell'iniziativa svoltasi in municipio alla presenza dell'assessore Paolo Dosi, «e di presentare dei protagonisti che potessero essere quasi dei testimonial per il festival: così è stato per Catherine Spaak, Dario Fo o Gioele Dix. Parallelamente ad emergere è stata una vena fortemente satirica: Benni, come del resto Fo, ha costruito il suo percorso su un'affabulazione in cui la satira costituisce un elemento rilevante».
Ed ecco allora costruirsi una "storia del mondo", un viaggio ironico e crudele in ciò che di meglio e di peggio l'uomo ha da mostrare all'universo. Dai graffiti paleolitici a Leonardo, dai mostri di Bosch a Velasquez, dalla sfida di Van Gogh a Twombly attraversando Walt Disney, le ninfee, la restauration art, Klee e Bacon, L'ultima astronave mette in scena la prova della capacità artistica dell'uomo, il suo sogno e il concreto desiderio di comunicare con gli altri.
«È uno spettacolo a cui Benni è particolarmente legato e che nasce da una storia surreale» ha aggiunto Paola Pedrazzini, che nel corso della presentazione non ha mancato di ringraziare gli sponsor del festival, che saranno la Fondazione di Piacenza e Vigevano, Enìa, Steritom e Cariparma: proprio nella sede centrale di Cariparma, in via Poggiali, partiranno da lunedì le prevendite dei biglietti (8 euro) dal lunedì al venerdì dalle 8.25 alle 13.30 e dalle 14.45 alle 16; è anche possibile acquistare i biglietti direttamente nella serata dello spettacolo a palazzo Farnese dalle 19.
Come ormai tradizione infine, al termine della rappresentazione, che rientra nell'Estate culturale, come ha precisato Dosi, ci sarà la consueta degustazione di vini offerti dall'azienda agricola Cardinali. Per info è possibile consultare il sito www. cavaliereazzurrofestival. it oppure telefonare ai numeri 0523.769292 o 331.9559753 o scrivere all'associazione "Cavaliere Azzurro" a info@cavaliereazzurrofestival.it.
Betty Paraboschi