Venerdì 2 Luglio 2010 - Libertà

Municipale: qualità nonostante la crisi

Ecco i cartelloni di Lirica, Concertistica e Danza: "debutto" per la Fondazione Teatri

Teatro Municipale, le stagioni sono servite. Sono state presentate ieri pomeriggio, durante la riunione della commissione cultura del Comune che si è svolta al teatro Municipale, le stagioni lirica, concertistica e di danza del Municipale: per il teatro piacentino la grande novità è l'ente che gestirà le stagioni, che quest'anno per la prima volta sarà la Fondazione Teatri di Piacenza, pur in collaborazione con la Fondazione Toscanini e Aterballetto.
«Questo è il primo cartellone organizzato dalla Fondazione Teatri» ha spiegato l'assessore Paolo Dosi durante l'incontro a cui hanno partecipato Stefano Perrucci, presidente della Commissione Cultura e il direttore artistico della Fondazione Toscanini Rosetta Cucchi. «Nei suoi primi 6 mesi di vita la Fondazione ha raggiunto dei risultati gestionali notevoli. Inoltre vorrei evidenziare che la creazione della Fondazione Teatri è avvenuta in uno dei momenti peggiori, a causa dei tagli fatti alla cultura: probabilmente se non avessimo scelto questo momento per far partire la Fondazione non l'avremmo più fatta partire. Resta il fatto che le stagioni che presentiamo non hanno nulla di meno rispetto alle precedenti: l'obiettivo nostro era di non retrocedere e quindi di progredire con lo stesso budget degli anni precedenti, pari a circa 2 milioni e mezzo di euro».
Ed in effetti il cartellone 2010/2011 si presenta ancora ricco: quattro i titoli d'opera con l'inaugurazione affidata a Maria Stuarda, 12 gli appuntamenti della Concertistica che vedono protagonista la Filarmonica "Toscanini" ma anche l'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini" diretta da Riccardo Muti, e cinque le rappresentazioni della stagione di danza, realizzate in collaborazione con Aterdanza.
«Anche quest'anno abbiamo voluto proporre quattro titoli del grande repertorio lirico, come è tradizione per il Municipale - ha spiegato Cucchi - Ad aprire la stagione sarà Maria Stuarda di Donizetti che vedrà protagonista un'interprete d'eccezione come Mariella Devia; il secondo appuntamento della stagione è Idomeneo, re di Creta di Mozart, considerata la più bella opera seria del Settecento dal punto di vista musicale: nel cast figura anche il mezzosoprano Giuseppina Bridelli, la cui grande carriera è iniziata proprio qui con L'italiana in Algeri. A completare la stagione lirica non mancherà poi un omaggio a Rossini, come è ormai tradizione da tre anni, con Cenerentola, e un immancabile titolo verdiano come Macbeth».
È invece quasi tutta all'insegna del classicismo la stagione Concertistica, che parte il 29 novembre con la Sinfonia n. 7 e il Concerto "Imperatore" di Beethoven interpretati dalla Filarmonica "Toscanini" guidata dal giovane direttore Inkinen (che ha chiuso la stagione scorsa) e un big del piano, Andrea Lucchesini: tanti del resto sono gli appuntamenti che vedono protagonista la Filarmonica Toscanini (ben 9 concerti su 12), ma non mancano neppure un paio di serate con l'Orchestra Giovanile "Cherubini" e uno con l'Orchestra Filarmonica Italiana per l'XI edizione del premio "Gianni Poggi". Non mancano neppure grandi interpreti come il violinista Domenico Nordio, il mezzosoprano Sonia Ganassi (che per Piacenza rappresenta un gradito ritorno), il clarinettista Alessandro Carbonare, che verrà diretto da Wayne Marshall.
A caratterizzare invece la stagione di danza cinque appuntamenti domenicali: il 19 dicembre la Giselle presentata dal Balletto dell'Opera di Kiev; a seguire grandi titoli tradizionali e più innovativi come Caravaggio proposto dal Balletto Teatro di Torino e Hissy Fits del Complexions Contemporary Ballet, oltre agli omaggi a Ligabue con Certe notti dell'Aterballetto e a Fellini con I bislacchi con Artemis Danza.

Betty Paraboschi