Martedì 11 Maggio 2010 - Libertą
«Rischi dal flop Banca Monte?»
La minoranza vuole capire i contraccolpi sulla Fondazione
«Esistono rischi di eventuali ricadute sul patrimonio finanziario della Fondazione di Piacenza e Vigevano in relazione al negativo bilancio di 15 milioni di euro con cui la Banca del Monte di Parma ha chiuso l'esercizio del 2009». E' quanto si domandano i sottoscrittori della richiesta di convocazione di una apposita seduta della commissione consiliare Sviluppo economico.
Le firme necessarie a termini di regolamento le ha raccolte il promotore Carlo Mazza (gruppo miste). Hanno aderito esponenti delle minoranze: Sandro Ballerini e Filiberto Putzu (Pdl), Gianni D'Amo (Piacenzacomune) Gianluca Ceccarelli (Udc), Massimo Polledri (Lega Nord).
La richiesta fa riferimento alle «recenti notizie di stampa» da cui «si č appreso che l'attuale presidente della Banca del Monte di Parma ha rimesso il mandato in quanto, per la prima volta nella sua storia, l'Istituto bancario di Parma chiude il suo bilancio con una pesante perdita di ben 15 milioni di euro». «Visto che la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha una partecipazione in Banca Monte Parma di una quota azionaria di un certo rilievo (18%), e che nel Consiglio generale della Fondazione sono presenti due esponenti indicati dal Comune di Piacenza, si ritiene, pur riconoscendo la natura privatistica della Fondazione stessa, che il consiglio comunale sia informato degli eventuali possibili scenari che potrebbero avere ricadute anche sulla collettivitą piacentina».
gu. ro.
