Martedì 12 Ottobre 2004 - Libertà

Da Campagnoli la promessa dei contributi economici

L'anticipazione

Da qualche tempi girava voce che la Regione avrebbe accordato finanziamenti ai laboratori piacentini per la ricerca (attraverso la legge apposita, pioniera in Italia, emanata da Bologna), ma poi una conferma più decisa è arrivata nei giorni scorsi dall'assessore regionale Duccio Campagnoli (Attività Produttive), venuto a Piacenza in occasione della festa per i 40 e 35 anni della Paver-Lafer. "La Regione sosterrà e finanzierà quattro progetti sulla ricerca proposti da Piacenza" ha detto Campagnoli. Si tratta del Musp, il laboratorio che si dovrà occupare di meccanica avanzata (già finanziato anche dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano), il laboratorio per le forme di energia rinnovabili da collocarsi nell'ex Centrale Emilia (anche questo finanziato dalla Fondazione), esperienze entrambe collegate al Politecnico, il laboratorio per l'incubazione e l'innovazione nelle imprese che vede come capofila l'Associazione Industriali e infine il progetto sulla tecnologia informatica e telematica che riunisce più università e fa capo al professor Domenico Ferrari della Cattolica (questo progetto ha avuto il via-libera dalla Ue solo pochi giorni fa, ma era appoggiato ad una precedente asse di finanziamento in Regione). "Da Piacenza sono arrivate proposte molto specifiche per la ricerca e il trasferimento tecnologico - ha spiegato Campagnoli di fronte ai microfoni dei giornalisti - e questa volta fate l'enplein". Per la verità, nei giorni scorsi, il 5 ottobre, si è svolto un primo incontro in Regione e ora si sta vivendo la difficile fase di negoziazione sul "quantum" per ogni singolo progetto piacentino. Ma i termini sono ormai ristretti: entro il 15 e il 18 ottobre si dovrebbe avere il quadro finanziario preciso di tutti i laboratori.