Giovedì 13 Maggio 2010 - Libertà
Domani e sabato alla Fondazione aggiornamento per docenti e presidi
Si svolgerà domani e sabato presso l'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano in via S. Eufemia, un convegno di aggiornamento per docenti e presidi dei vari ordini di scuola promosso dalle associazioni professionali Diesse (Didattica ed Innovazione Scolastica) e Disal (Dirigenti Scuole Autonome e Libere), con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale di Bologna. Tema del convegno sarà la didattica dell'argomentare inteso come competenza alta che riguarda sia chi insegna come chi impara. In un contesto caratterizzato da diluvio di informazioni, difficoltà di attenzione, disinteresse strisciante e quindi crisi del fare scuola, il convegno intende sviluppare una riflessione su come attivare un insegnamento capace di offrire e condividere ragioni convincenti per quello che si fa. Titolo del convegno di quest'anno sarà: "Dall'imparare meccanico alla conoscenza critica. Argomentare nell'apprendere e nell'insegnare".
E' prevista la presenza al convegno, in base alle adesioni sin qui pervenute, di oltre 130 docenti e presidi provenienti dal territorio piacentino, ma anche da diverse regioni italiane. Il convegno sarà aperto da Mauro Monti, preside a Fiorenzuola d'Arda e responsabile locale delle associazioni promotrici. A seguire le relazioni di Rosario Mazzeo, preside e autore di saggi sulla didattica del metodo di studio e di Claudio Giorgi, docente di matematica all'Università di Brescia. Il sabato mattina sarà dedicato agli approfondimenti dell'argomentare nelle diverse aree disciplinari con gruppi di discussione riferiti all'area linguistica (coordina Raffaela Paggi, saggista e autrice di testi sulla didattica dell'italiano), dell'area matematico-scientifica (coordina Paola Longo del Politecnico di Torino) e dell'area storico-sociale (coordina Nora Terzoli, docente di scuola media e saggista).
Le conclusioni sui fattori che contribuiscono a creare un "clima argomentativo" a scuola saranno affidate a Ezio Delfino, preside a Cuneo e a Rosario Mazzeo.