Giovedì 13 Maggio 2010 - Libertà
«Cancro, ci vuole lo sforzo di tutti»
Sandro Rossi, medico che "brucia" i tumori, lancia una Fondazione.
borgonovo E' il pioniere di una nuova tecnica per distruggere le cellule tumorali del fegato
Borgonovo - «Riuscire a capire come funzionano i tumori richiede lo sforzo di tutti. I progressi non verranno da un ricercatore illuminato, ma da un'intera comunità scientifica dove ognuno porta il suo contributo e la società, gli alti livelli istituzionali per primi, devono capire che tutti i ricercatori devono essere messi nella condizione di poter dare questo contributo». Questo in estrema sintesi uno dei messaggi che il medico borgonovese Sandro Rossi, vero e proprio pioniere nella cura dei tumori al fegato tramite l'utilizzo di una tecnica non invasiva che permette di "bruciare" le cellule tumorali evitando interventi chirurgici invasivi e lunghe degenze, ha lanciato l'altra sera al termine del convegno organizzato nell'auditorium della rocca comunale. Il medico e ricercatore, classe 1954, è tornato nel suo paese d'origine per parlare di questa tecnica (in gergo termoablazione per via percutanea) ormai riconosciuta e praticata a livello mondiale, e per promuovere la neonata Fondazione per la cura mini invasiva dei tumori onlus che Rossi presiede e che è possibile aiutare destinando il cinque per mille della dichiarazione dei redditi.
«Il sostegno - ha detto il medico che è direttore della struttura di Medicina VI ed ecografia interventistica del Policlinico San Matteo di Pavia - non è per il riconoscimento di una singola persona, ma il sostegno alla Fondazione ed agli studi che sta portando avanti è il sostegno a qualcosa che può avere una ricaduta sociale positiva per tutta la collettività».
Durante l'affollatissima serata, che ha visto la partecipazione di decine e decine di borgonovesi e abitanti di Pianello (dove il professore è cresciuto), il medico ha cercato di spiegare con parole semplici quello che nel mondo scientifico ha rappresentato una vera e propria rivoluzione. «Ha cambiato radicalmente e ha allargato la conoscenza e il campo della ricerca sul tumore al fegato aumentando anche la qualità della vita dei pazienti» ha detto Tonino Magistrali che ha moderato la serata introdotta dal sindaco di Borgonovo Domenico Francesconi. «Questa nuova tecnica - ha spiegato il luminare durante la serata - è nata sulla base di un'idea: quella di distruggere il tumore dall'esterno, senza ricorrere ad operazioni chirurgiche».
Diverse persone sono poi intervenute per portare la loro testimonianza diretta. Tra i presenti anche numerosi colleghi medici e il sindaco di Pianello Gianpaolo Fornasari, paese dove il dottor Rossi è cresciuto. Fornasari ha illustrato le modalità attraverso cui si può sostenere la Fondazione presieduta dal medico valtidonese destinandole il 5 per mille della dichiarazione dei redditi (indicando il codice fiscale 96060410188). Per informazioni www.fondazionecmt.it
Mariangela Milani