Domenica 16 Maggio 2010 - Libertà

Agenzia dell'affitto, tante richieste ma pochi alloggi disponibili: precisamente, l'offerta è di soli 20 alloggi da contendere tra i "nuovi poveri" e si concentra tutta in città

Agenzia dell'affitto, tante richieste ma pochi alloggi disponibili: precisamente, l'offerta è di soli 20 alloggi da contendere tra i "nuovi poveri" e si concentra tutta in città.
In provincia, il meccanismo non attecchisce, nonostante le rassicurazioni e le garanzie di Acer, gestore dell'edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale: solo un caso di adesione si trova fuori dalle mura cittadine.
Lo sportello per l'affitto di casa Acer ha tagliato il traguardo di un anno: la domanda di alloggi è cresciuta ma altrettanto non si può dire per la curva dell'offerta. «Abbiamo difficoltà a trovare case - sottolinea il direttore di Acer, Alfonso Gagliano - le domande ci sono ma non riusciamo a soddisfarle. Eppure in giro si vedono tanti cartelli con scritto "Affittasi". Da dicembre del 2008 all'aprile di quest'anno sono stati assegnati 15 alloggi, mentre ben 83 sono le domande non "evase": sul totale di domande, 38 arrivano da cittadini italiani.
IL DIBATTITO IN PROVINCIASi aprirà il dibattito in Provincia mercoledì mattina, in un incontro che coinvolgerà Acer, Camera di Commercio, organizzazioni sindacali, industriali, Confcooperative e Lega cooperative, Fondazione, Caritas e i sindaci. Qualcuno dice di essersi rivolto all'agenzia ma di aver incontrato lunghe trafile burocratiche: «Applichiamo un contratto normalissimo - risponde Gagliano - è chiaro che siamo un ente pubblico, non un'agenzia immobiliare. Ci muoviamo nel perimetro di un canone concordato e soprattutto della regolarità, come dovrebbero fare tutti».
Concordano sia il sindaco di Castelsangiovanni, Carlo Capelli, sia l'assessore ai servizi sociali del Comune di Fiorenzuola, Angelo Mussi: «L'agenzia per l'affitto è partita bene ma non è decollata.
C'è diffidenza da parte dei proprietari delle case. Sarebbe uno strumento importante per fronteggiare l'emergenza abitativa che tocchiamo con mano ogni giorno. Acer dà le massime garanzie di tutela ai proprietari delle case, propone addirittura di mettere a norma quegli alloggi che non lo sono. Ma non basta evidentemente».
CHI VIVE NEGLI ALLOGGI Attualmente Acer gestisce in provincia circa 3.200 alloggi: la popolazione residente cha ha superato i 65 anni di età rappresenta circa il 30% del totale, mentre gli under 14 sono il 15%; circa il 32% è costituito da pensionati, il 25% sono lavoratori, il 17% studenti e un 9% sono disoccupati, il 10% casalinghe; circa il 42% è costituito da nuclei monocomponente, il 29% da coppie; il 17% circa del totale è costituito da nuclei familiari extracomunitari. Quest'ultima tendenza appare in crescita.

malac.