Mercoledì 19 Maggio 2010 - Libertà

Il riallestimento della Galleria Ricci Oddi: se ne parla per ricordare il suo direttore

Nel primo anniversario della prematura scomparsa di Stefano Fugazza, direttore della Galleria d'arte moderna Ricci Oddi, ne verrà ricordata la figura oggi all'auditorium di via Sant'Eufemia, 12 in una giornata di studi, promossa congiuntamente da Galleria Ricci Oddi, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Soprintendenza per i beni storici artistici di Parma e Piacenza.
In particolare, l'attenzione si focalizzerà sul progetto di riallestimento del museo di via San Siro, riaperto nel 2001 dopo oltre tre anni di chiusura per lavori, con un contestuale sfoltimento delle opere esposte. Iniziativa intrapresa da Fugazza, sotto la supervisione della Soprintendenza, e che il convegno di oggi - è l'auspicio degli organizzatori - aiuterà a capire meglio nelle sue finalità, tramite il confronto con quanto portato avanti in analoghi contesti, cioè musei sull'arte di Otto e Novecento, in qualche caso frutto del mecenatismo e del collezionismo di privati, come avvenuto con Giuseppe Ricci Oddi a Piacenza.
Lo sguardo si sposterà quindi su altre tematiche strettamente collegate alla fruizione del patrimonio museale, ossia la conservazione, la catalogazione e lo studio delle opere, insieme alle tecniche utilizzate dai restauratori chiamati a "curare" dipinti realizzati con materiali ancora in fase di sperimentazione nel XIX secolo, quando l'industria cominciava ad affacciarsi pure nel campo di colori e supporti. La mattinata inizierà alle 9.30 con i saluti delle autorità: Vittorio Anelli, presidemte della Ricci Oddi, Luigi Ficacci, soprintendente ad interim per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Parma e Piacenza, Paolo Dosi, assessore alla cultura del Comune, e Giacomo Marazzi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Alle 10, la prima sessione, presieduta da Ficacci, sarà incentrata su "Allestire e riordinare", con le relazioni di: Maria Masau Dan, direttrice del Civico museo Revoltella di Trieste; Maria Flora Giubilei, direttrice dei musei di Nervi (Genova); Matteo Lafranconi, storico dell'arte, della Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma; Fernando Mazzocca, docente di storia della letteratura artistica all'università di Milano, e Davide Gasparotto, che parleranno del recente riallestimento rispettivamente del museo Revoltella, dei musei di Nervi, della Galleria d'arte moderna di Roma, della galleria d'arte moderna di Palermo e della Ricci Oddi.
Nel pomeriggio, dalle 15, alla seconda sessione, "Catalogare e conservare", presieduta da Antonella Gigli, direttrice dei Musei di Palazzo Farnese, parteciperanno: Gabriele Dadati (sul riordino dell'archivio storico della Galleria d'arte moderna, voluto da Fugazza); Virginia Bertone (sulla pubblicazione del patrimonio grafico della Galleria d'arte moderna di Torino); Maria Fratelli (sulla riscoperta della funzione primaria dei depositi museali, attraverso l'esperienza che dal 2003 ha coinvolto la Gam di Milano) e il restauratore Matteo Rossi Doria, sulle problematiche specifiche della conservazione dell'arte moderna.

Anna Anselmi