Giovedì 20 Maggio 2010 - Libertà
"Cantar leggendo" in memoria di Goitre: da sabato la rassegna con il Coro Farnesiano
piacenza - Sono trascorsi 30 anni dalla morte del maestro Roberto Goitre, fondatore non solo del coro Polifonico Farnesiano ma anche del metodo didattico del "Cantar leggendo", pubblicato nel 1972 dalla Suvini Zerboni. La 14esima rassegna polifonica farnesiana dedica quindi al ricordo di questa personalità d'eccellenza la due giorni di concerti e lezioni, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Piacenza e il contributo, tra gli altri, della Fondazione di Piacenza e Vigevano. L'appuntamento è stato presentato ieri mattina nella sala Giulio Cattivelli del Comune dall'assessore alla cultura Paolo Dosi e dal maestro Mario Pigazzini che ha raccolto il testimone di Goitre nel 1980. Con loro, anche il presidente del coro, Elisabetta Amatucci, e una "testimone" d'eccezione del metodo del "Cantar leggendo", Donata Zaris, fiera di aver appreso questa metodologia da quando aveva 6 anni (oggi ne ha 26). «Questo coro - ha sottolineato l'assessore Dosi - è una delle più prestigiose istituzioni culturali della città, il merito non è solo di un'attività seria consacrata a musica di altissimo livello ma anche di un metodo che ha portato il nome di Goitre in tutto il mondo». Il maestro Pigazzini ha illustrato il programma di eventi, aperti anche ai non addetti ai lavori.
Sabato, alle 21, nella Basilica di San Sisto, il Coro Polifonico Farnesiano ospiterà il Coro della Polifonica Materana "Pierluigi da Palestrina", diretto da Carmine Antonio Catenazzo. Il Farnesiano proporrà all'uditorio brani di Josquin des Pres, Loyset Compère, Giovanni da Palestrina e Sergej Rachmaninov. Dopo uno spaccato di Gregoriano con la schola gregoriana "Matheolae Gregorianae Voces", il coro materano approfondirà il repertorio del Da Palestrina, Di Lasso, Van Berchem, Marenzio, Gasparini, Britten, Bartolucci, Busto.
Sabato 29 maggio, invece, doppio appuntamento: alle 16.30, nella Sala dei Teatini, si terrà una lezione - concerto dal titolo "Il cantar leggendo trent'anni dopo"; alle 21, nella basilica di San Giovanni in Canale, il coro di Voci bianche, il Coro giovanile e le Voci miste del Coro Polifonico Farnesiano, dirette da Pigazzini con l'organista Enrico Viccardi, proporranno brani intensi e diversificati: le voci bianche porteranno cori di Carissimi, Christov, Mendelssohn Bartholdy, Boller e dello stesso Goitre (Magico canto per coro a quattro voci bianche). Il coro giovanile ritornerà su Des Pres e si focalizzerà poi su Poulenc, Kodaly, Massenet. Il coro misto si concentrerà su Lotti, Zelenka, Brahms, Faurè. Infine, la serata sarà conclusa dai cori uniti con il gran finale di Puccini e ancora Faurè.
«La musica - ha commentato il maestro Pigazzini - veicola in questo modo un percorso parallelo di formazione personale». In particolare, a questo proposito, la sala dei Teatini «si presta particolarmente alla lezione del sabato pomeriggio» ha aggiunto l'assessore Dosi. Infine, la Amatucci ha concluso la conferenza stampa ricordando come «la rassegna abbia valenza biennale».
malac.