Venerdì 21 Maggio 2010 - Libertà

«Hospice di Borgonovo nuovo modello di cura»

Presentato in Fondazione il libro di Fiorentini e Orlando

«L'hospice di Borgonovo come nuovo modello per la cura delle persone e non luogo dove si va a morire». Questo uno dei messaggi lanciato ieri sera dai relatori che hanno partecipato alla presentazione del libro "Hospice a colori" di Fausto Fiorentini e Itala Orlando durante l'incontro organizzato nei locali della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Alla presentazione del libro, che rientra in un progetto più ampio di sostengo alla struttura di Borgonovo per le cure palliative, hanno preso parte diversi relatori, tutti concordi su un punto, quello di sfatare il luogo comune che vede l'hospice come un ultimo approdo prima della fine della vita. Al contrario il messaggio lanciato ieri, e che è contenuto all'interno del libro, è quello di hospice come una grande casa che si raccoglie attorno al paziente ed al tempo stesso si apre al territorio che nel suo insieme deve sostenere il malato. «L'hospice - ha detto l'oncologo e vicepresidente della Fondazione Luigi Cavanna - non è un luogo dove si va a morire ma l'ambiente più idoneo possibile ad accogliere il paziente e per questo modello nuovo per curare le persone malate, che proprio perché tali hanno bisogno di maggiori attenzioni». Gli interventi dei relatori sono stati moderati da Fiorentini che ha ringraziato tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione del libro e del progetto che vuole l'hospice come centro di vita. Tra questi Fiorentini ha ringraziato l'editore Carlo Borella di Grafiche Lama che ha donato la stampa del libro insieme alle illustratrici che hanno impreziosito il libro ed agli artisti che hanno donato le opere il cui ricavato sarà devoluto all'hospice. Tra gli altri Fiorentini ha ringraziato anche don Andrea Campisi che nel libro racconta la sua esperienza di assistenza all'interno della struttura di Borgonovo e i poeti Luigi Paraboschi ed Anna Botti che hanno donato alcune poesie. Nel libro l'introduzione di Carla Chiappini in rappresentanza dell'ordine dei giornalisti. Il volume verrà presentato anche al circolo Maria Luigia e alla Familia Piasinteina. «L'hospice - ha ricordato il vicario della diocesi monsignor Lino Ferrari - è un laboratorio di frontiera dove gli operatori di continuo si confrontano e sperimentano nuovi modi di relazione con il paziente». Tra gli intervenuti durante l'affollata presentazione anche l'assessore comunale Paolo Dosi e quello provinciale Sergio Bursi. «Una struttura l'hospice di Borgonovo - ha ricordato Dosi - che può diventare per Piacenza modello di riferimento per la struttura analoga che qui sta nascendo». «Un libro - l'ha definito l'autrice Itala Orlando - che dimostra che l'hospice è una cosa di cui si può parlare. Una casa in cui il malato si apre verso l'alto, la spiritualità, verso il prossimo e in profondità verso se stesso. Una casa - ha proseguito l'autrice - in cui si ritrova tutta la gamma di sentimenti possibili». Il libro, e la mostra collegata, verranno presentati il 13 giugno al circolo Maria Luigia ed il 19 giugno a Borgonovo.

Mariangela Milani