Sabato 1 Maggio 2010 - Libertà
La consulta della Cultura protesta: contiamo troppo poco nelle scelte dell'amministrazione
La consulta della Cultura riunitasi giovedì sera e orfana dell'assessore comunale Paolo Dosi -assente giustificato- torna ad occuparsi di temi già affrontati in passato, come la Casa delle Consulte e delle Associazioni e il Festival del Diritto. A trapelare, così come in altre occasioni, dagli interventi dei presenti, è la sensazione di contare poco nelle decisioni dell'amministrazione.
Una sensazione che diventa certezza quando "non veniamo interpellati nemmeno per le questioni che riguardano la Casa" ha sottolineato Alberto Spagnoli. La coordinatrice della consulta, Carla Fontanelli, è intervenuta sul tema della Casa evidenziando come "la posizione non particolarmente felice della struttura penalizzi la partecipazione. " Un problema, quello del dialogo mancato con il Comune, riscontrabile anche sulla questione della Fondazione dei Teatri, "avevamo chiesto di poter visionare i documenti relativi alla costituzione della Fondazione, ma l'amministrazione ha mostrato una certa ritrosia. "
Sul Festival del Diritto la consulta rimanda le decisioni al prossimo incontro, la cui data è ancora da definire, "intanto -ha esortato la coordinatrice- invito le associazioni a pensare ad un evento che mostri lo spirito della consulta. "
I membri di questo organismo si sentono, in conclusione, sempre più delegittimati "e l'entusiasmo iniziale diminuisce sempre più" ha ammesso una partecipante. Ancora da dirimere è la questione del rinnovo degli organi della consulta, poiché le cariche sono già scadute. A tal proposito la consulta chiede che "il rinnovo avvenga alla prima riunione valida". Ancora incerti i nomi dei candidati.
Chiara Cecutta