Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Venerdì 30 Aprile 2010 - Libertà

Baf, serata tra Sei e Settecento

Il Bibiena Ensemble in San Cristoforo per il festival

piacenza - Nuovo appuntamento stasera alle 21 nell'Oratorio di San Cristoforo, in via Genocchi, angolo via Gregorio X, con il Baf, il Bibiena art festival che prende il nome dall'artista emiliano attivo nel cantiere di questo prezioso scrigno barocco. Al periodo tra Sei e Settecento si ispireranno anche i musicisti che si esibiranno questa sera, allievi ed ex allievi del Conservatorio Nicolini accomunati dallo studio della musica antica su strumenti originali e che per la prima volta si propongono come Bibiena Ensemble, in onore dell'illustre stirpe di architetti, scenografi e quadraturisti bolognesi. In programma celebri composizioni strumentali di Bach: il Concerto Brandeburghese n. 5 in Re maggiore BWV 1050, nei movimenti Allegro, Affettuoso, Allegro, prototipo del concerto per tastiera solista ed ensemble, e la Suite n. 2 in Si minore BWV 1067 (Ouverture, Rondeau, Sarabande, Bourrée I e II, Polonaise, Menuet, Badinerie), esplorazione del carattere della musica francese. Sul palco: Daorsa Dervishi, flauto traversiere; Gian Andrea Guerra, violino; Aki Takahashi, violino; Valentina Soncini, viola; Gioele Gusberti, violoncello; Paolo Guglielmetti, contrabbasso, e Ji Eun Kim, clavicembalo. Responsabile dell'esecuzione è Valentino Ermacora, docente di clavicembalo al Nicolini, con cui ha collaborato la classe di violino barocco di Enrico Gatti. «Lo scopo è quello di poter offrire al pubblico la possibilità di ascoltare un repertorio antico eseguito con criteri filologici in un uno spazio architettonico adeguato e agli esecutori il miglior stimolo a entrare nel giusto spirito interpretativo», spiega Ermacora, sottolineando l'importanza di poter ascoltare (e interpretare) brani scritti avendo in mente l'acustica tipica di edifici come appunto l'Oratorio di San Cristoforo, costruito tra il 1687 e il 1690. Musica giunta a noi spesso «solo abbozzata sulla carta». La sfida è restituirne «ricchezza e vitalità», senza impoverirla o ingessarla in una lettura che non tenga conto di tutti gli elementi coinvolti, dal contesto dell'epoca capace, con il concorso delle varie arti, di evocare inedite suggestioni a una ricostruzione filologicamente corretta di partiture e strumenti, fino alla conoscenza esatta delle tecniche esecutive.
L'iniziativa, a ingresso gratuito, è organizzata dal Gruppo Ciampi, con Progetto musica e il Nicolini, il sostegno del ministero per i beni culturali, Regione Emilia Romagna, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Camera di commercio e Squeri associati.

Anna Anselmi

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio