Domenica 28 Marzo 2010 - Libertà
Collettiva "SempreVerdi" : le opere di venti artisti a San Pietro in Cerro
Oggi l'inaugurazione nel loggiato del castello
san pietro in cerro - Il celeberrimo ritratto di Giuseppe Verdi in età matura, nel pieno del suo successo, con tuba in testa e barba folta, diventa il pre-testo su cui costruiscono il proprio testo visivo diciotto artisti contemporanei, nella mostra collettiva SempreVerdi che verrà proposta da oggi al 18 aprile al Castello di San Pietro in Cerro, sede del prestigioso Mim - Museum in Motion. L'iniziativa si colloca all'interno delle iniziative della rassegna Terre Traverse, è organizzata dalla Fondazione d'Ars (il curatore è Alessandro Azzoni) e si avvale del sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. L'omaggioa Giuseppe Verdi anticipa i festeggiamenti per il bicentenario dalla nascita del maestro, che cadrà nel 2013.
Da oggi (inaugurazione ore 18) le opere di quasi venti artisti saranno esposte nel loggiato del Castello. Si tratta di opere che erano state realizzate in occasione del centenario della morte di Verdi, nel 2001, sotto la guida del critico Valerio Dehò che scrisse sul catalogo: «L'arte contemporanea esce spesso dal coro. Senza cattiveria e con molta ironia, abbiamo provato ad affrontare quello che viene chiamato pomposamente l'universo verdiano. Per l'arte contemporanea l'unica forma vera di rispetto consiste nel rendere le icone sempre attuali, di farle ritornare in vita con ironia o divertendosi con esse». Dario Brevi, Sergio Capone, Totò Cariello, Franca Cattani e Raimondo Galeano, Consuelo Endrigo, Maria Teresa Gavazzi, Isabella Gobbato, Rivkah Frances Hetherington, Marco Lodola, Aldo Mondino, Gian Marco Montesano, Egon Moroder Rusina, Giovanni Pedullà, Squp, Franco Vaccari, William Xerra reinventano l'icona di Verdi, giocano con essa, con diversi materiali (scultura, pittura, elaborazione fotografica) e sguardi curiosi e persino irriverenti. Ma il risultato è proprio quello di non far morire la tradizione, e di viverla nell'oggi, non come semplice rievocazione nostalgica.
La mostra Omaggio a Verdi è la prima della stagione 2010 del Mim, che in occasione della riapertura e fedele al suo nome (Museo in motion, in movimento) proporrà al pubblico 60 opere mai esposte. Al piano superiore del castello il Museo espone alcune nuove acquisizioni insieme ad opere di giovani artisti che contribuiscono ad arricchire la già vasta collezione. Il castello con il suo Museo fanno parte dell'associazione Le Terre Traverse, il cui scopo è approfondire ed evidenziare le caratteristiche di un territorio che è già di per sé un'opera d'arte. Con il patrocinio delle istituzioni, il Mim dimostra ancora una volta la sua vitalità ed accoglie proposte contemporanee per metterle in relazione col territorio, un intreccio tra le terre traverse ed i luoghi verdiani.
do. men.