Martedì 2 Marzo 2010 - Libertà

Crisi, il Fondo diocesano tocca i 450mila euro ma le famiglie in difficoltà crescono sempre più

solidarietà Prima riunione del 2010 per il comitato che cerca nuovi aiuti

Sono oltre duecento le famiglie piacentine alle quali è stata data una risposta con il fondo diocesano di solidarietà voluto dal vescovo Gianni Ambrosio per combattere la crisi economica. Praticamente tutte quelle che si sono rivolte allo sportello della Caritas; in lista d'attesa ne rimangono una trentina le cui esigenze saranno comunque soddisfatte al più presto. Ben 450mila euro i fondi raccolti e completamente erogati nel primo anno di vita dell'iniziativa. Ieri pomeriggio, nella sede della Caritas diocesana, si è tenuta la prima riunione del 2010 del comitato che gestisce il fondo di solidarietà voluto dalla diocesi di Piacenza-Bobbio. A presiedere l'incontro il vicario generale, monsignor Lino Ferrari. La settimana prossima verranno presentate al pubblico le valutazioni sul primo anno di vita del fondo diocesano e le modalità con cui si proseguirà nella raccolta e nella distribuzione dei prestiti. Positiva è stata la valutazione dei 28mila messi a disposizione dal mondo del lavoro. Ma è chiaro che servono altri fondi per far fronte alle richieste che aumentano giorno dopo giorno.
Il valore medio dei prestiti è di 2.500 euro, la quota massima erogabile è di 3mila. Con il fondo anti-crisi si è partiti a giugno 2009 e dopo l'interruzione di agosto le sovvenzioni sono riprese a settembre e ad ottobre. A metà novembre il plafond era purtroppo già esaurito e si è avuto un'ulteriore rallentamento in attesa di veder rientrare i primi denari. Stando alle verifiche, i primi rientri sono abbastanza regolari, l'ottanta per cento dei beneficiari paga con precisione, un venti per cento è più in difficoltà. Le rate del resto sono molto piccole: su mille euro si versano 42 euro al mese per 24 mesi, su duemila euro la rata è di 84 euro e su tremila è di 125 euro. Del comitato fanno parte don Giorgio Bosini, economo della diocesi, Sandro Busca (Cisl), Pier Paolo Cagnani (Ucid), Elena Camminati e Pier Paolo Triani (Azione Cattolica), Giuseppe Chiodaroli, Massimo Magnaschi, Marco Rezzoagli (Caritas), Enrico Corti (Ufficio pastorale sociale e del lavoro), monsignor Lino Ferrari (vicario generale), gli economisti Ettore Gotti Tedeschi e Paolo Rizzi, Carlo Sartori, già comandante polizia municipale, Elena Zuffada (Cattolica) e un rappresentante della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Federico Frighi